Ciclovia, Vivi Ledro contro la giunta: “All’oscuro del progetto, manca trasparenza”
Anche in Val di Ledro il progetto della “Ciclovia del Garda” è argomento quantomai divisorio. Non tanto per l’imminenza della scadenza elettorale, ma per “mancanza di trasparenza e onestà da parte della giunta di Ledro”. L’affermazione critica è stata fatta dai consiglieri di minoranza Alessandro Fedrigotti, Alessandra Laurenti e Andrea De Guelmi, rappresentanti della lista “Vivi Ledro”. In un documento attaccano l’attuale sindaco Girardi e l’operato della sua giunta, alla luce di un avviso pubblicato dal Commissario per la “Ciclovia”, l’ingegner Alessandro Misdaris, in merito al progetto di fattibilità tecnico economica, che ha portato alla luce l’esistenza di una documentazione progettuale sulla costruenda opera interregionale.
“Il 20 di ottobre, durante il Consiglio Comunale, il Sindaco di Ledro, in seguito alla richiesta tramite mozione, di condividere con la popolazione e l’intero consiglio comunale il progetto della Ciclovia del Garda, quasi scocciato ribadiva la non esistenza di un progetto per il tratto di competenza di Ledro – scrivono i tre consiglieri di minoranza – e, parole testuali del sindaco (ripetute più volte come risulta dal verbale audio) “appena ci sarà una bozza di progetto lo vediamo”. Il 13 gennaio 2025, in seguito alla pubblicazione dell’avviso sull’albo pretorio del comune di Ledro, abbiamo appreso dell’esistenza del progetto esecutivo di fattibilità tecnico-economica del tratto Galleria Orione – Foce Ponale. Inoltre risulta che l’amministrazione comunale era già in possesso della bozza di progetto già nel 2019, quando nella conferenza dei servizi l’assessore Sartori confermava “il parere di conformità urbanistica relativamente al progetto
aggiornato della UF1.2 ricadente nel territorio amministrativo di competenza””.
“Leggendo l’avviso in oggetto – proseguono – risulta che “il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, sentito il Comune territorialmente competente, ha attestato la non conformità dell’opera in progetto sotto il profilo urbanistico con nota della Provincia. Tale attestazione è stata rilasciata in sede di conferenza di servizi istruttoria, che si è svolta l’8 gennaio 2025”.
“Da come ci è stato riferito dagli uffici comunali la non conformità dell’opera consiste nel fatto che il progetto in quel tratto non è inserito nel Piano Regolatore Generale”, spiegano e concludendo, chiedono all’amministrazione: “Verrà quindi convocato un consiglio comunale, finora tenuto all’oscuro del progetto, per deliberare una variante al PRG? Siamo esterrefatti dalla mancanza di trasparenza e onestà da parte della giunta di Ledro – commentano – A nostro avviso progetti di tale impatto economico, sociale e paesaggistico devono essere presentati e condivisi con l’intero consiglio comunale e la popolazione”.