Trentino, laboratorio avanzato di innovazione e digitalizzazione del territorio
Il Trentino è tra i territori, in Italia e in Europa, dove il processo di innovazione e digitalizzazione sta realmente cambiando (in meglio) il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini ed imprese. Tra i punti di forza si segnalano i servizi digitali e le infrastrutture digitali (reti, banche dati e cloud). Allo stesso tempo, il Trentino sta lavorando con successo alla riduzione del divario digitale tra centri urbani e valli. La fotografia arriva dalla ricerca presentata al convegno “Digital Pat Day”, organizzato dal Quadrato della Radio e dalla Provincia autonoma di Trento. Il simposio ha permesso di fare il punto della situazione su una partita strategica, qual è appunto la digitalizzazione, tra dirigenti della pubblica amministrazione, aziende, esperti e mondo della ricerca.
La giornata di lavori si è aperta con la finestra, curata da Umberto de Julio del Quadrato della Radio, sulla storia della telecomunicazioni e sulla figura di Guglielmo Marconi, di cui ricorre quest’anno il 150° dalla nascita. A seguire, Nicola Barone, organizzatore del convegno, ha aggiornato sulle attività avviate grazie al protocollo di collaborazione triennale sottoscritto tra Provincia autonoma di Trento e l’associazione del Quadrato della Radio.
Lo sviluppo della dorsale e delle reti realizzate nel corso degli anni in Trentino è il tema su cui è intervenuto Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale. Sull’infrastruttura digitale, sempre più ramificata anche nelle valli, poggiano le nuove infrastrutture a banda ultralarga, ma anche i data center del Trentino, le soluzioni cloud e, non ultima, la cybersicurezza.
Se il Trentino è tra i territori più avanzati d’Italia in tema di digitalizzazione lo si deve alle progettualità in atto.
In conclusione, la nuova amministrazione pubblica guarderà sempre più ai bisogni della collettività per una crescita economica e sociale sostenibile. “Il Trentino – come hanno spiegato sia l’assessore Spinelli che la dirigente Pretto – intende garantire parità di accesso ai servizi, mettendo l’intero territorio nelle condizioni di cogliere le opportunità che innovazione e digitalizzazione possono offrire”.