Arco: parcheggio di Caneve, prevista la sopraelevazione
La giunta Betta ha approvato il “quadro esigenziale”, predisposto dall’architetto Carmelo Capizzi, per la riqualificazione delle aree attrezzate di interesse comunale di Caneve e realizzazione nuova autostazione e di nuove aree parcheggio. Più semplicemente, la delibera numero 186/2024 è il primo “mattone” per la fase progettuale del nuovo “Hub intermodale di Caneve”. “Questo documento è necessario per affidare l’incarico di redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali, il DOCFAP – spiega l’assessore alle opere pubbliche, Gabriele Andreasi – individua le funzioni che vogliamo inserire in quell’area, come collocarle all’interno dell’area di Caneve e anche nelle particelle che al momento non sono di proprietà del Comune, ma saranno espropriate, in quanto particelle di interesse pubblico, verso l’ingresso della rotatoria di Caneve”. Questo Docfap è propedeutico per avviare l’iter progettuale vero e proprio. Il “quadro esigenziale”, oltre agli obiettivi generali, contiene anche la valutazione economica di massima dell’intervento che prevede un quadro di spesa complessiva di 2.756.400 euro per lavori e euro 1.340.000 per somme a disposizione dell’amministrazione. Per redigere la progettazione del “DocFap” sarà incaricato un professionista esterno, anche per il notevole carico di lavoro dell’area tecnica comunale.
Oggi, nella parte più ad ovest dell’area è presente un parcheggio pubblico gratuito di attestamento, capace di circa 120 posti auto e 8 posti per pullman. “In considerazione della vicinanza al centro storico, a cui è collegato da un percorso ciclo pedonale di circa 400 metri compresa la passerella sul fiume Sarca, tale parcheggio riveste una notevole importanza nell’ottica della mobilità urbana – illustra l’ingegner Capizzi – Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 27 novembre 2023, cita una serie di interventi urbanistici e viabilistici, pubblici e privati, previsti nel territorio di Arco”. Quali: “La riqualificazione dell’attuale autostazione di Arco da adibire ad altre funzioni, più consone alla sua collocazione molto centrale al tessuto urbano – spiega l’ingegner Capizzi nella relazione -, e la realizzazione (prevista anche all’interno di un piano stralcio del PTC) dell’Hub intermodale di Caneve, che prevede l’ampliamento dell’attuale parcheggio auto, la realizzazione di un parcheggio camper e la collocazione di servizi per intermodalità, oltre allo spostamento della stazione autobus di Arco dall’attuale via Baden Powell con conseguente ridisegno delle linee urbane ed extra urbane”.
Il nuovo hub di attestamento sarà sopraelevato, per raddoppiare (“forse anche di più”) l’attuale capienza, conferma l’assessore Andreasi, anche in modo da poter inserire nuove aree verdi. Inoltre sarà realizzata un’area di sosta per i camper (simile a quello già realizzata davanti al San Pancrazio, con servizi base essenziali, massimo 48 ore di sosta), per consentire una sosta confortevole in una zona più consona e ben collegata al centro storico con percorsi ciclopedonali, e la nuova stagione autobus e corriere di Arco. “Voglio precisare – spiega ancora l’assessore Andreasi – che in via Baden Powell resterà sempre la fermata per gli autobus di linea, ma l’edificio avrà un’altra destinazione”. La nuova stazione di Caneve dovrà contenere la biglietteria con relativi servizi per il personale, una sala attesa e una dotazione minima di servizi igienici per il pubblico. All’esterno, invece, sarà prevista un’area di stazionamento per 5-6 mezzi, fra bus e corriere.