La dolce Riva è sempre nel cuore di tutti
«La dolce Riva nel cuore» è il titolo del nuovo libro di Vittorio Colombo, già giornalista del quotidiano «l’Adige» e autore di diverse pubblicazioni storiche fatte di immagini, personaggi, aneddoti e storie, che sarà presentato in anteprima martedì 3 dicembre alle 18 all’auditorium del Conservatorio. 172 pagine, 500 foto e oltre 100 storie della città per il periodo che va dagli anni Trenta dello scorso secolo al Duemila, il libro potrà essere acquistato (20 euro) al termine della presentazione, che sarà molto breve e proposta in forma di spettacolo con le letture di Jacopo e la fisarmonica di Marco. Quindi nei giorni successivi sarà disponibile nelle librerie di Riva del Garda e di Arco e in diverse edicole dell’Alto Garda. Come i precedenti, è edito dall’associazione Altogarda Cultura.
Con questa nuova proposta l’autore prosegue un cammino finalizzato a dare volti e opere a personaggi, associazioni e a tutte quelle realtà, culturali e sportive, che nel secolo scorso hanno contribuito in diversi modi a rendere Riva sempre più bella e, come ricorda nel titolo, “dolce”. Particolare attenzione viene rivolta agli anni Sessanta, la stagione del boom economico e della crescita della città, soprattutto grazie al turismo. I capitoli di apertura sono dedicati a realtà scomparse che sono rimaste nei ricordi di molti, come le scuole elementari e poi medie “Pernici” e le “Commerciali” fino all'”Itc” in viale Pilati.
Quindi la rievocazione va alla storica sede dell’Agraria in viale Lutti, al comparto di viale Chiesa ora “sostituito” dall’ampliamento del liceo, e alla trasformazione urbanistica della zona del Grez, una volta campagna e ora nuova Riva. Si prosegue con categorie, associazioni e realtà vivaci come la piazza delle Erbe dei “verdurai” e dei “pesatèri”, o i quarant’anni della “Bacionela”, e le storie della Sat; quindi, il fuoco di fila dei personaggi, da Bruno Salvadori dei Caroselli ai marinai Andrea e Bernardo Elena. Il libro propone un apparato fotografico importante e in gran parte inedito, grazie alle foto dei fratelli Enrico e Tiziano Biatel, di Aldo Speziali, di Giovanni Skulina e di altri noti fotografi.
Come i precedenti di Vittorio Colombo, anche questo libro si presenta come un coinvolgente album di famiglia cittadino, ed è significativa la compartecipazione di tante persone che hanno fornito foto e raccontate storie degne di essere tramandate. “Questo nuovo libro -scrivono nella presentazione il sindaco Cristina Santi e l’assessore alla cultura Silvia Betta- prosegue un cammino a ritroso nel tempo e nella memoria. Non è solo nostalgia o un vezzo buono unicamente per richiamare alla memoria fatti, associazioni, feste, iniziative che, in molti casi, non esistono più. Infatti, in realtà, la conoscenza del nostro vissuto è una condizione imprescindibile per vivere con responsabilità e consapevolezza il presente e per pianificare e operare correttamente per il futuro”.