«Movember on the Lake», a Riva la solidarietà contro i tumori maschili
I sindaci Alessandro Betta e Cristina Santi e gli assessori allo sport Dario Ioppi e Lorenzo Pozzer, rispettivamente di Arco e Riva del Garda, hanno voluto essere presenti a «Movember on the Lake», un evento organizzato da Rugby Alto Garda per la raccolta di fondi da destinare alla prevenzione del tumore maschile, devolvendoli alla sezione di Trento di Anvolt, l’Associazione nazionale dei volontari per la lotta contro i tumori.
L’incontro ha richiamato parecchio pubblico, offrendo giochi per piccoli e grandi e il taglio (a cura di barbieri professionisti) o al disegno (a cura di truccatori) dei baffi, nonché, misica, divertimento e delizie varie con un punto di ristoro aperto a tutti con bevande calde, castagne e tanto altro in collaborazione con il social bar Moby Dick, Anvolt Trento e H2O parrucchieri.
«L’iniziativa nasce dal Movember inglese -ha spiegato il presidente di Rugby Alto Garda Claudio Zanoni- che è una tradizione legata al rugby, e noi l’abbiamo voluto mescolare con una parte ludica, così da far conoscere questo sport, alla raccolta di fondi per Anvolt, che saranno utilizzati in ospedale e negli ambulatori non solo per la prevenzione, ma anche per la cura pre e post operatoria».
«Quando una società sportiva fa anche sensibilizzazione e raccolta di fondi per la prevenzione in un ambito così importante -ha detto il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi- mi pare davvero un bel momento. Io sono molto sensibile a questi temi e assieme all’assessore Pozzer abbiamo voluto esserci, anche per ringraziare chi oltre al volontariato nello sport fa anche volontariato per un motivo così nobile. Alla Rugby Alto Garda complimenti e grazie di cuore».
«Ringrazio il presidente Zanoni e tutti i volontari -ha detto il sindaco Alessandro Betta- questa è una bella società, unita e vivace, e il rugby ha tante caratteristiche apprezzabili e in parte uniche. È anche l’unica società di rugby dell’intero nostro territorio, quindi un elemento di unione per fare comunità. Oggi hanno coniugato lo sport con la prevenzione, la socialità e un tema di rilevante interesse pubblico».