Svelati i 10 finalisti della nona edizione di Strike! Storie di giovani che cambiano le cose
Si avvicina la data della finalissima di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Il 7 dicembre nella Sala inCooperazione a Trento i dieci finalisti selezionati si racconteranno al pubblico e alla giuria, condividendo la propria storia. Il concorso, giunto alla nona edizione, è promosso da Fondazione Franco Demarchi e dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione di partner pubblici e privati.
Le storie in finale appartengono a diversi ambiti, dall’arte al sociale, dalla creazione di community alla crescita personale. Tra le 40 candidature pervenute quest’anno, sono state scelte 5 storie dal Trentino, 2 dalla Lombardia e 3 dal Veneto. In queste settimane i concorrenti stanno affrontando un percorso formativo dedicato allo storytelling e al public speaking per arrivare pronti sul palco di Strike e conquistare la giuria e il pubblico.
In palio ci sono 4500 euro in premi che i vincitori utilizzeranno per la realizzazione di nuove iniziative, oltre al Premio Storytelling e alle menzioni speciali, in collaborazione con Fondazione Megalizzi e con il Comitato Trento Capitale del Volontariato.
La finale di Strike! è un momento molto atteso. Ascoltare l’esperienza dei concorrenti, come hanno saputo rialzarsi da momenti difficili, la loro creatività e spinta propositiva, è un momento arricchente che dà fiducia nelle nuove generazioni. La serata sarà, come sempre, un tuffo nelle emozioni che questi concorrenti faranno vivere ai presenti attraverso il loro racconto. Ai giurati e al pubblico l’arduo compito di scegliere i vincitori dei premi.
Ecco i finalisti (singoli o gruppi).
Gruppo Afroveronesi (Veneto): progetto nato per creare un “ponte” tra la comunità veronese e le diverse comunità portatrici di culture differenti, valorizzando il ruolo delle seconde generazioni.
Alessandra Zuppa (Trentino) con Baby Space: un sito già usato da oltre 1000 famiglie dove trovare la mappatura di tutti i punti per l’allattamento e il cambio pannolino in Italia.
Gruppo Birrette esistenzialiste (Trentino) incoraggia i giovani a porsi domande, a mettere (e mettersi) in discussione, a confrontarsi rispettosamente su temi di attualità.
Gruppo Cactus Production (Lombardia): casa di produzione cinematografica indipendente che è riuscita negli anni a crescere e arrivare alla produzione di un film low budget.
Noemi Cimonetti (Trentino) con Fattoria didattica “Arca di Noemi”: progetto per il recupero di animali in difficoltà e la valorizzazione della cultura della Val di Gresta.
Gruppo Libere di viaggiare (Veneto): community di donne viaggiatrici che si supportano reciprocamente in uno spazio sicuro. grazie alla divulgazione, ai fotoreportage e al networking.
Luca Lazzeri Zanoni alias Luca Baz (Trentino) ha costruito una solida community su Instagram e Tik Tok dedicata al canto popolare.
Gruppo Perfido (Trentino): progetto teatrale dedicato al delicato tema delle infiltrazioni mafiose in Trentino.
Filippo Gamberoni (Veneto) con Policaffè: punto di aggregazione giovanile in Valdadige. Uno spazio per esprimersi, formarsi, crescere e partecipare attivamente alla vita della comunità.
Greta Gozio (Lombardia) con Raw Power Studio: un progetto personale di rinascita dalla depressione grazie alla realizzazione di carta fatta a mano.