Ginetta Santoni: dopo 35 anni in Comune ad Arco ecco la meritata pensione

Redazione31/10/20243min
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Dopo più di 35 anni di lavoro in Comune ad Arco è arrivata la pensione per Ginetta Santoni, volto noto anche della politica e dell’associazionismo di Dro e dell’Alto Garda.

Ad Arco ha iniziato a lavorare il 1° gennaio 1989, in segreteria, proveniente dal Comune di Trento: «Un bellissimo periodo lavorativo -ricorda Ginetta- lavoravo con la compianta Mafalda Gobbi, che mi prendeva sempre in giro dicendomi che provenivo dalla “città”, una vera istituzione per il Comune di Arco, e per moltissimi nostri colleghi e colleghe, ai tempi in cui la segreteria faceva un po’ di tutto, protocollo, archivio, attività commerciali e pubblici esercizi e altro ancora. In segreteria gestivamo i rapporti con l’utenza e avevamo creato un ufficio, ora potremmo chiamarlo urp, dove le persone arrivavano con i loro dubbi e quesiti e venivano accolte e indirizzate poi negli uffici di competenza. Ricordo che a quei tempi tutto si svolgeva a mano, quindi con i miei colleghi spesso ci fermavamo oltre l’orario di lavoro, ma non era affatto un problema, abbiamo sempre fatto squadra e questa è sempre stata la nostra forza».

Nel corso degli ultimi dieci anni Ginetta Santoni è stata responsabile e coordinatrice dell’ufficio segreteria-protocollo, coordinando lavoro e personale, approfondendo con la collega Marialisa Avi l’aspetto complesso della gestione degli archivi comunali e della loro conservazione. Una mansione che ha mantenuto fino al 7 febbraio di quest’anno, ultimo suo giorno lavorativo.

«Devo dire che conservo bellissimi ricordi anche dei colleghi e delle colleghe che in questi quarant’anni mi sono confrontata -aggiunge Ginetta- e con cui ho lavorato sia nel Comune di Trento sia ad Arco. Questo succede quando il lavoro è anche passione e soprattutto voglia di fare bene e di stimolare rapporti umani nei confronti delle persone che si rivolgono alla pubblica amministrazione».

Ma Ginetta Santoni è stata anche nel cda della casa di riposo di Dro, dal 1987 con presidente il commendator Cleto Matteotti, gli anni della prima ristrutturazione dell’edificio, e negli anni successivi con la presidenza di Faustino Favaro.

Anche da questa esperienza inizia la sua attività in varie associazioni di Dro e Ceniga nel volontariato e nell’organizzazione di iniziative a favore della cittadinanza. Nel 2011 assieme a Gina Formicola e Raffaella Tavernini fonda AnDromeda, l’ssociazione di volontariato per portare eventi e cultura nei Comune di Dro e nei piccoli Comuni limitrofi.
Infine a Dro Ginetta Santoni ha rivestito la carica di presidente del Consiglio comunale e coordinatrice di quelli del Trentino, e dal 2020 è Assessore alle Politiche culturali, istruzione, prima infanzia, giovani e famiglia, pari opportunità e politiche sociali.

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