“Non c’è niente da fare!”: la voce ai giovani dell’Alto Garda e Ledro
La Comunità Alto Garda e Ledro, nell’ambito degli interventi della prevenzione sociale e promozione del benessere dei giovani, intende dare seguito agli esiti dell’indagine realizzata in collaborazione con tutti i sette Comuni della Valle, denominata “Non c’è niente da fare”, con lo scopo di dare spazio e voce alla componente giovanile della comunità locale.
L’indagine, rivolta a tutti ragazzi del territorio di Terza media, ha avuto l’obiettivo di indagare le abitudini del tempo libero, i bisogni e i desideri rispetto all’offerta del territorio, nonché i livelli di benessere dei ragazzi. È emersa la necessità della presenza di adulti, al di fuori della famiglia, a cui i ragazzi possano fare riferimento in caso di un confronto o consiglio, così come trovare un equilibrio rispetto le attività extrascolastiche e il tempo libero. Inoltre, viene riferita dai ragazzi l’esigenza di spazi aggregativi di libero accesso, dove coltivare relazioni tra pari senza necessariamente prendere parte ad attività strutturate.
Dall’indagine emerge quindi chiaramente la necessita di supportare i giovani del territorio nei loro percorsi evolutivi, offrendo strumenti per il potenziamento di competenze e supportando gli adulti, siano essi genitori, insegnanti ○ altre figure educative, nel complesso ruolo educativo che quotidianamente ricoprono.
Sulla base dei risultati emersi la Comunità di valle ha costituito un gruppo di lavoro per la condivisione e attivazione delle progettualità che rispondano ai bisogni riscontrati e che siano, al contempo, scientificamente fondate
Il gruppo di lavoro, coordinato dal Servizio Socio Assistenziale della Comunità, è composto da A.P.S.P. “Casa Mia”, Piano Giovani di Zona, Explore APS, Ephedra, Eliodoro. Il gruppo si avvale della referenza scientifica di Valentina Molin e Alessandra Chini.
“Non c’è niente da fare” è giunto quindi alla Fase-2, che prevede azioni simultanee in diversi contesti di vita degli adolescenti dei giovani: la famiglia, la scuola, la comunità e il gruppo dei pari.
“I cuccioli e la foresta” è la prima progettualità in partenza; si tratta di un percorso-laboratorio per adulti con responsabilità educative, che prevede quattro incontri tematici rispetto al tema della promozione del benessere e al ruolo degli adulti in tal senso. Si svolgerà presso il Centro Giovani Cantiere 26 di Arco nelle giornate del 12, 19, 26 novembre e del 3 dicembre alle ore 20. Sono state aperte le iscrizioni e, ad oggi, è già stato raggiunto il numero massimo di 35 iscrizioni, con ulteriori 10 domande in lista di attesa.
Un ulteriore tema di lavoro del gruppo lavoro, altrettanto importante.
Ê inoltre programmato per meta novembre l’avvio della formazione di facilitatori (trainers) per il progetto Family UNited (UNODC), un percorso di promozione del benessere in famiglia creato dalle Nazioni Unite e presente in ltalia dal 2022. Verranno formati tramite questo percorso circa venti nuovi facilitatori che, a partire da gennaio 2025, saranno poi operativi. Family UNited si compone i quattro incontri a cadenza settimanale cui parteciperanno sia genitori che figli (età compresa fra gli 8 e i 15 anni), i quali avranno la possibilità di sperimentare nuovi strumenti per fronteggiare le sfide quotidiane della vita in famiglia (come ad esempio gestione di comportamenti aggressivi o sfidanti), attraverso attività di confronto e di gioco serio.
È possibile seguire tutti li aggiornamenti del progetto “Non c’è niente da fare sul sito
www.nientedafare.space
○ attraverso le pagine social Instagram e Facebook