Divieto “dimenticato”, per i ciclisti mattinata di confusione al ponte di Arco
Un divieto “dimenticato” sul ponte storico di Arco ha mandato in confusione i ciclisti. Dal tardo pomeriggio di venerdì 11 ottobre è stata aperta la passerella pedonale provvisoria. La struttura, un ponteggio in tubi innocenti costruita sui piloni principali a sud del ponte storico, mette in sicurezza i pedoni, dopo la chiusura, a metà giugno, della vecchia passerella. Da quel momento in poi, ciclisti e pedoni erano obbligati – secondo un’ordinanza della Polizia Locale, come richiesto dagli uffici comunali – a utilizzare le altre due passerelle, quella verso Prabi e quella verso via Pomerio. Ma, nonostante il divieto di transito, persone e biciclette hanno continuato ad attraversare il ponte storico. Creando anche spiacevoli situazioni di pericolo. Ed è stato solo per il buon senso degli autisti che per tutto questo periodo non siano avvenuti incidenti.
Ma veniamo ad oggi.
L’apertura della passerella provvisoria ha fatto la felicità dei pedoni, è vero, ma invece ha messo in difficoltà i ciclisti, provenienti da Mogno o da Massone e diretti in centro città, rimasti interdetti davanti al cartello di divieto sul ponte storico, ancora ben visibile sulle transenne sopra la passerella di legno (chiusa ancora per i pedoni).
Ancora di buon mattino, oggi (sabato 12 ottobre) alcuni archesi hanno interpellato la redazione de La Busa. Come si può vedere dalla foto, il cartello di divieto, alle 10.30 del mattino, era ancora presente. Così, dopo aver chiesto ragguagli all’agente della Polizia Locale Alto Garda e Ledro in servizio ad Arco, abbiamo rivolto i nostri dubbi al Comando di Riva del Garda. L’ispettore di turno ci ha confermato che l’ordinanza di divieto di transito per le biciclette non era più in vigore. Il cartello era una semplice dimenticanza. In pochi minuti così è stato tolto, riportando alla normalità il transito delle due due ruote sul ponte storico di Arco.