Brentonico, “Ok” al nuovo impianto di innevamento artificiale
Nuova linea di innevamento artificiale in località Costapelada, a breve il via ai lavori. Ottenuto il parere favorevole del Comune di Brentonico, la Giunta provinciale ha approvato la delibera per la costruzione, in deroga al Prg brentegano, di un nuovo impianto di innevamento sulle piste del comprensorio sciistico Polsa-San Valentino sull’altopiano di Brentonico. “L’apparecchiatura per la neve programmata – ha spiegato l’assessore Gottardi – rientra nelle operazioni programmate per il miglioramento del sistema di innevamento del comprensorio. A lavori ultimati, garantirà un innevamento dei pendii in questione migliore e più uniforme. Le piste da sci risulteranno quindi migliori e fruibili per un periodo di tempo maggiore da parte dei tantissimi appassionati che ogni stagione invernali affollano il comprensorio del monte Baldo”.
“Si tratta di un intervento atteso dalla popolazione locale – afferma l’assessore al turismo Roberto Failoni –. Ora i lavori possono iniziare quanto prima per consentire di avere l’impianto già in funzione nei prossimi mesi e aumentare la qualità dell’offerta turistica della zona. Grazie alla sua posizione geografica, non distante dal Veneto, sono molti i turisti e gli sciatori che nei mesi freddi scelgono l’altopiano di Brentonico per trascorrere le proprie giornate all’insegna dello sport e del divertimento”.
La nuova linea servirà le piste da sci “Panoramica” e “Variante campeggio” e sarà alimentata dal punto di vista idraulico, pneumatico ed elettrico dalla stazione di pompaggio esistente posizionata in prossimità della stazione di valle della seggiovia quadriposto “Bucaneve Postemon”. L’impianto, della lunghezza complessiva di circa 1450 metri, sarà installato nella parte finale dello skiweg della pista “Panoramica” per poi proseguire lungo la “Variante campeggio” e quindi di nuovo sulla pista “Panoramica” fino a ricollegarsi alla linea di produzione neve esistente a quota 1397 metri. Nel complesso i lavori prevedono scavi a sezione ristretta della profondità di circa 180 cm, la posa di tubazioni di distribuzione idrica e dell’aria compressa, di cavidotti elettrici di alimentazione e di circa 17 pozzetti attrezzati per il collegamento dei cannoni generatori di neve.