Partiti i lavori al ponte di Arco, caos sulle strade e parcheggi pieni

La ditta Sparer ponteggi di Appiano oggi, 25 settembre, è arrivata puntuale sul ponte storico di Arco per iniziare i lavori di costruzione della struttura in tubi innocenti che supporterà la nuova passerella ciclopedonale provvisoria. Sarà realizzata sul fianco sud del ponte d’accesso al centro di Arco, naturale prolungamento del passaggio pedonale che arriva da Mogno e piazza Italia. Il contratto d’affitto stipulato dall’amministrazione Betta è di un anno, tempo ritenuto sufficiente e necessario per consentire la realizzazione delle due nuove passerelle definitive, a nord e a sud del ponte.
Per consentire i lavori, sul ponte di Arco, dalle 8.15 fino alle 18, è stato istituito un senso unico di marcia, segnalato con birilli di colore giallo, nella direzione ad uscire dalla città. Per chi proviene da via della Cinta diretto a Prabi, ora può effettuare la svolta a sinistra. La novità è che sarà possibile effettuare la manovra anche per tutto il periodo dei lavori della ditta altoatesina, una decina di giorni circa.
Tutto bene, se non fosse che in redazione sono arrivate numerose telefonate di cittadini furiosi per la lunghissime code che si sono registrate sulla statale, sulla circonvallazione e su via Mantova e la carenza di parcheggi pubblici. Problematiche sono state segnalate soprattutto dai lavoratori del centro storico che, partiti in largo anticipo da casa, oltre alla lunga colonna da Ceniga a via Grande Circonvallazione, hanno trovato il parcheggio di attestamento di Caneve e quello del cimitero già tutti occupati e hanno dovuto perdere parecchio tempo per trovarne uno libero nelle strade della periferia.
Tornando all’allestimento del cantiere sul ponte, gli operai del Comunale di Arco hanno tolto la fila dei lampioni sulla sponda destra del ponte. Lampioni che avevano una mera funzione estetica, non erano serviti da corrente elettrica. Gli agenti della Polizia Locale invece si sono posti sulla mini-rotatoria, a est del ponte, per deviare il flusso di auto che volevano entrare in centro.
Sul posto, il vicesindaco di Arco, Roberto Zampiccoli, accompagnato dal tecnico comunale che segue il cantiere. “Smontiamo tutti i pali dell’illuminazione per dare la possibile ai mezzi della ditta Sparer di effettuare i lavori sotto il ponte – spiegano – per realizzare la struttura partono dalla riva sinistra per arrivare su quella di destra”. Nei pressi della targa in marmo che ricorda le alluvioni sarà tolta la spalla della ringhiera per consentire l’accesso alla passerella provvisoria. “Sarà completamente sbarrierata, per consentire l’accesso a tutte le persone”, conferma il vicesindaco Zampiccoli. Entro dieci giorni, confermano dalla ditta costruttrice, tempo permettendo, la nuova passerella provvisoria sarà percorribile. Sarà larga quanto basta, sia per i pedoni, sia per le biciclette, che però dovranno essere portate a mano.