La variante di Torbole tra le opere strategiche della Provincia
“Diamo il via all’impostazione di quest’opera che è molto attesa dal territorio. È giusto farlo in questa fase, che vede numerosi investimenti in atto sulla mobilità dell’Alto Garda, con l’obiettivo di dare organicità e sequenzialità agli interventi infrastrutturali, dal tunnel stradale della Loppio-Busa che sta procedendo alla ciclabile del Garda”. Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha condiviso con il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi la decisione di inserire la circonvallazione di Torbole tra le opere strategiche della Provincia. La Giunta provinciale ha infatti approvato in preadozione una delibera che ora sarà sottoposta al vaglio della commissione competente del consiglio provinciale, per poi tornare all’esecutivo per il via libera definitivo. Un passaggio che precede la nomina di un commissario straordinario responsabile per la progettazione ed esecuzione dell’intervento.
Nell’incontro nella sede del Municipio nel parco della Pavese, alla presenza del dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia Carlo Benigni, sono stati approfonditi i temi relativi alla viabilità che interessano particolarmente Nago-Torbole e con un riflesso sull’ambito dell’Alto Garda. Attenzione puntata sulla circonvallazione di Torbole e la relativa tempistica. “Su quest’opera, che rappresenta certamente una priorità per il territorio di riferimento, abbiamo impostato l’avvio della fase progettuale – illustra Fugatti – La Giunta provinciale stanzierà le risorse per l’elaborazione del progetto, dando avvio ad un percorso che proseguirà in modo condiviso”.
Soddisfatto il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi: “La circonvallazione è sempre più vicina. A Torbole, grazie alla collaborazione confermata da questa Amministrazione provinciale, che si è dimostrata attenta alle nostre richieste, si può ora immaginare una soluzione concreta ai problemi del traffico nel centro abitato. Quest’opera, a beneficio non solo di Torbole ma di tutto l’Alto Garda, è un tassello mancante e imprescindibile degli investimenti in atto sul territorio, anche perché si connette con l’avanzamento della Ciclovia del Garda e a quanto programmato dal Comune per il declassamento futuro dell’attuale viabilità di attraversamento”.