Già quasi mille bambini ai centri estivi “Casa Mia”
Sono già 926 minori (dato che da qui alla fine dell’estate è destinato a crescere), residenti a Riva del Garda, comuni limitrofi ma anche da fuori provincia, che hanno partecipato alle attività dei Centri Estivi e Camp gestiti dall’Apsp Casa Mia, nelle varie sedi sul territorio, sostenuti dalla Comunità Alto Garda e Ledro e da tutte le amministrazioni comunali della Valle del sarca.
La vicesindaca e assessore alle politiche sociali Silvia Betta e della funzionaria per Istruzione e politiche sociali Noemi Gobber, hanno fatto visita ad alcuni momenti di attività. Ad accompagnarli, per il Casa Mia, c’erano la presidente Mariacristina Rizzonelli, il direttore Renzo Galvagni e la responsabile dei centri Francesca Giuliani.
La visita è iniziata a La Girandola in viale Trento, che accoglie bambini dai 6 agli 11 anni per tutto il periodo estivo di sospensione dell’attività scolastica; il Centro ha accolto finora 134 bambini. Qui c’erano anche ragazze e ragazzi dell’Io ci sono Camp, l’innovativa esperienza di volontariato adulto e cittadinanza attiva (da 14 a 16 anni).
Poi a Casa Bresciani, dove il gruppo ha incontrato i partecipanti ad Aretè Piccoli Summer Camp e Aretè Grandi Summer Camp, che accolgono bambine e bambini rispettivamente da 6 a 9 anni e da 9 a 11 anni di età. Qui si è fatto visita anche a tutti gli spazi esterni, fra cui la piscina recentemente rinnovata, risorsa preziosa anche per altri centri del Casa Mia.
A Casa Bresciani c’erano anche i partecipanti al Virtus Summer Camp, realizzato dal Casa Mia in collaborazione con l’associazione sportiva Virtus (della quale era presente il presidente Michele Kumar) e rivolto a bambine e bambini da 7 a 11 anni, con una formula integrata fra servizi educativi e avvicinamento alla pratica del minibasket.
La visita si è conclusa al Punto X ai Sabbioni, per ragazze e ragazzi da 11 a 13 anni, che ha accolto finora 97 minori. Altro camp del Casa Mia è lo Splash Summer Camp, concluso a fine luglio, alla scuola Sighele di Riva del Garda e la mattina alla piscina comunale Meroni per i corsi di nuoto, cui hanno preso parte 93 bambine e bambini.
«I centri estivi sono una risorsa di enorme importanza -ha detto il vicesindaco Betta- anche in termini di conciliazione, per un territorio come il nostro in cui il lavoro stagionale ha dimensioni molto rilevanti».