Letteratura popolare a Rustico Medioevo: Giacomo Floriani, Jorge Luis Borges e Fiorella Marocchi
Sabato 3 agosto due eventi culturali hanno dato inizio al programma di “Rustico Medioevo” a Canale di Tenno, manifestazione che il relativo Comitato organizza da diversi anni nel piccolo borgo medioevale offrendo ai tantissimi visitatori spettacoli di vario genere: dalla musica agli incontri per bambini, dai mercatini alla cucina tipica, dalle esibizioni di carattere circense ai corsi di artigianato locale.
Il primo giorno dei eventi ha avuto luogo presso la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” “La letteratura popolare da Giacomo Floriani a Jorge Luis Borges”, che ha visto lo studente dell’Università di Venezia Jacopo Briosi di Pranzo dialogare con Alessandro Parisi dell’associazione culturale “Giacomo Floriani” sulla figura del poeta rivano e su quella dello scrittore argentino. In particolare Briosi ha parlato dei suoi studi sulla letteratura ispanico-spagnola per poi soffermarsi su quelli dell’opera di Borges, cosa questa che gli ha permesso di evidenziare il valore della letteratura popolare e anche di quella dialettale. Proprio riguardo a questo Parisi ha presentato la poetica di Giacomo Floriani, mettendone in risalto la sua sensorialità, proprio perché i suoi versi sono uno stimolo alle molteplici sensazioni che può provare il lettore.
In precedenza c’era stata la presentazione del libro di Fiorella Marocchi, “El temp dei crazzidèi, i ricordi di una Scandolèra”, libro grazie al quale l’autrice, presentando la sua biografia, fa una plastica rappresentazione della vita di una volta nel Tennese. Non vi mancano alcune poesie di Giacomo Floriani e alcune della stessa Marocchi. La lettura di alcuni passi del libro da parte di Fiorella Marocchi e di Loretta Miorelli, entrambe dell’associazione “Giacomo Floriani”, ha ben illustrato l’opera data alle stampe l’anno scorso.
Presente Erino Marocchi, presidente del Comitato “Rustico Medioevo”, con il sindaco Giuliano Marocchi e l’assessore alla Cultura Giancarla Tognoni. Sindaco e Assessore hanno rimarcato l’importanza di questi due eventi, perché da una parte sono occasione per ricordare, per riportare all’attenzione del mondo di oggi un passato di cui andrebbero riscoperti i tanti valori, i tanti insegnamenti che altrimenti vanno dispersi, così come la parlata dialettale; dall’altra mostrano l’attenzione dell’Amministrazione comunale agli studi che sono indirizzati alla valorizzazione della cultura locale. Il suo progetto di borsa di studio Tenno 4.0, nel quale rientra il lavoro di Jacopo Briosi, ne è una prova tangibile.