L’ochetta è tornata sulla fontanella dei giardini di Arco

 

Risolto il caso della sparizione dell’ochetta dei Giardini centrali di Arco? Non ancora. Ma c’è una importante novità. Due operai del cantiere comunale di Arco il primo agosto si sono messi al lavoro per installare una nuova ochetta in bronzo, ricollegare i tubi dell’acqua che erano stati strappati dai vandali e pulire tutta la fontanella. Verso le dieci e trenta, dopo un’oretta di lavoro, l’acqua fresca ha ricominciato a zampillare dal becco del volatile stilizzato, per la gioia dei ragazzi di “Ci sto? Affare fatica!”, impegnati a ritinteggiare le panchine lungo viale delle Palme e rassettare le aiuole. Il “Grazie” al cantiere comunale è quantomai doveroso, ma anche “Grazie” al vicesindaco Roberto Zampiccoli, che fin dal primo momento che era stato investito della problematica si è messo all’opera per ripristinare lo “status quo” ai Giardini centrali. “Non ha la stessa forma dell’ochetta che c’era ai miei tempi, quando andavo a giocare ai giardini con gli amici, ma abbiamo cercato la verosimiglianza con quella storica”, racconta Zampiccoli.
Dopo la segnalazione de “La Busa.info”, infatti, il vicesindaco di Arco Zampiccoli aveva cercato di ricostruire i fatti della sparizione dell’ochetta. Sia al cantiere comunale sia alle giardinerie di Arco nessuno sapeva che fine aveva fatto. Come anche al vicino “Chiosco” di Gianni e Tina. Anche la ricostruzione del vicesindaco Zampiccoli si perde indietro nelle settimane: “Probabilmente la sua sparizione è opera di qualche vandalo, perché è stata strappata dal basamento della fontanella”.
Fortunatamente, in pochissimi giorni, il vicesindaco Zampiccoli e gli operai del cantiere hanno restituito decoro e un simbolo ai Giardini monumentali di Arco. Ancora grazie per la tempestività dell’intervento da parte dei cittadini arcensi e della redazione de “La Busa”.