INAUGURATA LA 90^ EDIZIONE DI EXPO RIVA SCHUH

Claudio Chiarani16/06/20184min
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Inaugurata questa mattina presso il Quartiere Fieristico alla Baltera di Riva del Garda la 90a edizione di Expo Riva Schuh, la Fiera della calzatura di volume che si tiene ininterrottamente 45 anni in Riva del Garda (la Fiera ha due appuntamenti all’anno). Un dibattito sul “reale e il virtuale” moderato dalla giornalista esperta di settore Cinzia Malvini, cui hanno preso parte il direttore di Riva Fierecongressi Giovanni Laezza, la responsabile area Fiere Carla Costa e il co fondatore di Esle Corp, una start up italiana che si occupa di mettere in comunicazione produttori e acquirenti Andrey Golub, è stato il momento inaugurale in cui il mercato della calzatura di volume si è messo a confronto con l’e-commerce e il mondo di oggi che “brucia” tutto nella frazione di pochi secondi.

Giovanni Laezza, sollecitato dalla giornalista Malvini ha affermato che “Expo Riva Schuh è la Fiera di riferimento mondiale del settore, che da sempre  non ospita solamente i produttori e gli acquirenti ma propone, monitora, verifica e analizza i cambiamenti di mercato. È attraverso questa operazione che oggi proponiamo la prima edizione di Gardabags, ossia tutto ciò che è accessorio che si accompagna con la calzatura. Oggi è un soggetto virtuale che detta le regole – ha detto ancora il direttore di RFC – sia ai produttori sia ai consumatori, una vera e propria rivoluzione digitale che la nostra fiera ben armonizza per rimanere leader del settore”.

Per Andrey Golub il mondo di oggi va a due velocità: “dettano le regola la moda e il retail, ma il retail va alla velocità doppia della moda. È cambiato il mercato, sono cambiati i consumi, l’ecommerce detta anche le regole, ma è la rete, il web che la fa da padrone e impone i tempi. Tutto si brucia in pochi secondi, si condivide, si discute, si mangia e si digerisce in un attimo. Per questo sono convinto che che il coinvolgere di più gli acquirenti con nuove dinamiche, che si evolvono rapidamente sia assolutamente necessario”.

Per la responsabile Fiere, la dott.ssa Carla costa tutto questo ha avuto origine sin dagli anni ’90, quando grandi marchi copiarono e misero sul mercato a prezzi competitivi prodotti “copie” di modelli di successo. Catene come H&M e Zara, ad esempio. “Oggi qui troviamo collezioni che, non si può negare, sono copie di modelli di successo, dunque in questo la nostra Fiera è “Fashion” perché utile ad orientare il consumatore”.

Il dibattito è proseguito sul fatto se l’ecommerce sia una soluzione o una trappola, laddove l’acquirente vede solo il buon prezzo e non capisce la qualità del prodotto. Per tutti, insomma, sarebbe auspicabile tornare a “toccare con mano” per capire che la qualità non può essere svenduta, e che non è sempre il prezzo (come invece oggi per tutti è ) che guida all’acquisto. Nota a margine, infine, per Gardabags, prima edizione della Fiera dell’accessorio ospitata al Palavela, dove mezzo padiglione è tutto di area italiana e l’altro mezzo, invece, ospita altri marchi da tutto il mondo. Un “vuoto” nel mercato Fieristico, è stato detto, che Riva Fierecongressi ha provveduto a colmare.

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