Frati al Santuario delle Grazie, l’ex deputato Ottobre scrive a papa Francesco
Sulle sorti dei Frati Francescani al Santuario della Madonna delle Grazie di Arco scende in campo Mauro Ottobre. L’ex consigliere Patt, assessore e presidente del consiglio comunale di Arco, deputato dal 2013 al 2018, da cittadino arcense ha deciso di scrivere insieme all’onorevole Manfred Schullian, presidente del Gruppo parlamentare misto, una lettera a papa Francesco.
Con la missiva sono state consegnate anche le migliaia di firme dei fedeli raccolte dal comitato per chiedere la permanenza dei Frati nel Saltuario delle Grazie.
“Ho deciso di fare questo tentativo – ci ha detto Ottobre – un’ultima spiaggia per far restare i Frati ad Arco. Sto attendendo una telefonata dalla segreteria del Vaticano nella speranza di poter risolvere la questione”.
Ecco il testo integrale della lettera:
“Padre Santo, ho avuto l’onore di essere ricevuto da Lei con la mia famiglia, e conserviamo ancora il ricordo di quei momenti indimenticabili come una grazia. Ogni Sua parola è diventata per noi un faro, e soprattutto abbiamo un tenero ricordo ripensando alla frase in cui Lei ha definito la Chiesa “Mamma” che come tutte le mamme accoglie i propri figli”.
“A tale proposito mi permetto – assieme al Presidente del Gruppo Parlamentare Misto – di sottoporLe una questione dolorosa che riguarda le sorti del Convento Santuario Madonna delle Grazie di Arco, gestito da oltre 500 anni dai Frati Minori. Migliaia di fedeli appartenenti alla Comunità hanno a cuore la sorte del Convento e dei Frati che vi dimorano. Il temuto allontanamento dei Frati del luogo di culto aprirebbe una ferita grave nel cuore di tutti. Io stesso ho frequentato quel luogo sacro sin da bambino e vi ho trascorso giornate serene. Un luogo di culto che come una mamma ci ha protetti e ha infuso in noi il calore della fede e della speranza”.
“La nostra supplica a Lei è quella di chiederLe, senza interferire nelle scelte dei padri superiori, di scongiurare la chiusura del Convento per non infliggere alla comunità un’insanabile sofferenza. Attendiamo da Lei se possibile una parola di conforto ed un interessamento diretto sul destino del Santuario, riferimento religioso importante per noi e per l’intera comunità. Le inviamo il nostro umile e devoto pensiero ringraziandoLa se vorrà fare Sua la nostra supplica”.
Nel frattempo, “tempus fugit”. Si avvicina la data dell’ultima Messa dei frati Francescani, programmata per domenica 23 giugno alle ore 17.