Santuario delle Grazie, domenica 23 l’ultima Messa dei frati Francescani
Domenica 23 giugno potrebbe rappresentare il giorno dell’addio ufficiale dei frati Francescani dal Santuario della Madonna delle Grazie, a Ceole di Arco. Una decisione presa dal ministro provinciale dei Frati Minori a causa della crisi di vocazioni degli stessi Francescani e per i conti non proprio positivi. E così, per mantenere vivo il santuario, dopo 500 anni di permanenza dei frati Francescani, è annunciato l’arrivo di un nutrito gruppo di Padri Concezionisti. A marzo scorso, dopo la Santa Messa, vi era stato un acceso dibattito dei fedeli con il ministro provinciale dei Frati Minori e il delegato vescovile. Ma il ministro dei Frati Minori, Enzo Maggioni, era stato pragmatico e non aveva lasciato intendere ripensamenti. Anche di fronte alla raccolta firme, che ha raggiunto quota 6300 sottoscrittori. Nulla ancora ha smosso i vertici della Chiesa trentina.
Questa decisione “calata dall’alto” lascia l’amaro in bocca ai fedeli.
Il Santuario mariano “è punto di riferimento spirituale per migliaia di persone, soprattutto in un momento storico di forte secolarizzazione – aveva spiegato Pino Morandini, portavoce del comitato spontaneo pro Francescani che aveva avviato la raccolta firme – è un santuario giubilare strategico, confinante con le province di Brescia e Verona”, ricordando l’importanza e il forte radicamento che hanno avuto 542 anni di presenza dei Francescani nella comunità di Arco.
La richiesta da parte del Comitato, che non ha ancora ottenuto risposta, è quella di far restare i frati almeno fino al termine dell’anno giubilare del 2025. Anche su questa proposta, però, da Trento non giungono colombe bianche.
Insomma, i fedeli non si danno per vinti, tentano ancora la strada della mediazione pacifica, anche se sanno perfettamente che, se nelle prossime ore non succede un miracolo, quella di domenica rappresenta la pagina finale di una storia ultracentenaria dei Francescani a Ceole.