Un orso divora le ciliegie nell’orto a Mandrea di Arco, il racconto del testimone

“Stavo chiudendo le imposte sul terrazzino di casa, perché avevo finito di fare lavori nell’orto, ma quando mi sono voltato verso il giardino ho visto un orso. Era fermo, in mezzo al prato, e mi stava guardando. Ci siamo guardati per un po’, sono rimasto lì, fermo, non sapevo che fare, poi si è girato e sono rientrato in casa”. Stefano Businaro, marito di Giuliana Marchi, figlia dell’indimenticato Albino, racconta il suo faccia a faccia con un esemplare di orso nel giardino di casa a Mandrea, località montana nel comune di Arco.
“Io salgo a Mandrea ogni due giorni per tenere sotto controllo l’orto. In questo periodo ci sono le lepri che mi mangiano l’insalata. Gli alberi di ciliegie invece erano pieni. Non mi era mai successo prima di incrociarlo, nemmeno sulla strada, come successe a Daniele (fratello di Giuliana, ndr) qualche anno fa. Ma stamattina (14 giugno) non ho avuto paura. In passato avevo trovato i segni del suo passaggio, nell’orto e sulle piante di ciliegie”.
La frutta matura infatti attira il plantigrado, ne è goloso. La settimana scorsa un orso era stato ripreso da una foto-trappola qualche chilometro più a valle (leggi). Stamattina invece l’animale ha fatto la sua “passerella” sul giardino di casa Marchi. “Quando ho visto l’orso che si incamminava e andava verso il bosco, sono rientrato in casa, ho chiuso tutte le porte e ho chiamato mio figlio Lino (vigile del fuoco volontario di Arco) che ha immediatamente allertato il Corpo forestale”. Nel frattempo, Stefano Businaro è rimasto chiuso in casa, è salito al piano superiore fino all’arrivo degli agenti della Forestale. “Quando ero in casa ho avvertito i passi pesanti dell’orso, sul retro della casa, poi ho sentito che si allontanava e andava verso la pineta”. “Non mi sono mai spaventato, ho fatto anche il video, ma per tornare alla macchina, che era parcheggiata dopo l’orto, ho atteso l’arrivo del forestale”. L’orso era un esemplare adulto. “Guardando il video puoi capire le sue dimensioni – racconta ancora Stefano – i pali che sono in fondo all’orto sono alti circa 1 metro e 20. Li avevamo piantati io e mio suocero Albino. L’orso, al garrese, era alto quasi quanto i pali, oltre un metro. Un bel bestione. Incredibile invece quanto era silenzioso. Non l’ho sentito arrivare. Quando è entrato nel bosco invece ho sentito che calpestava alcuni rami”. E adesso? All’orto chi ci pensa? “No problem – risponde Stefano – la Forestale mi ha detto di fare tanto rumore, sbattendo ferri, lamiere o altro, così l’animale si allontana e resta nel bosco”. Per quest’anno niente ciliegie, ma almeno son rimaste un po’ d’insalata e altra verdura.