Dal lago alla laguna, il nuovo libro della arcense Nina Bianchin
C’è un bambino nella pancia ma è ancora senza sesso, né padre, né nome : è il figlio di Giulia, che dopo la perdita improvvisa del proprio compagno trova rifugio dal dolore sull’isola di Murano, in una casa ormai senza padrone e piena di misteri. A distanza di tre anni dall’ultimo romanzo “Vorrei essere un’anatra”, Roberta Nina Bianchin torna ad emozionare con una storia questa volta ambientata a Venezia, nel luogo che le è più caro.
Molto amata sui social e sui “Racconti di Nina”, rubrica fissa del nostro portale di informazione, l’autrice arcense ora è in libreria pronta ancora una volta a raccontare una storia d’amore con l’avventura di Giulia, che dal mare della Puglia si trova a doversi ricostruire una vita a Murano – con lo stesso mare capace di bagnare due luoghi così lontani e nel contempo così vicini – affrontando una gravidanza nel momento peggiore della sua vita e prendendo atto che non c’è niente di irrealizzabile, se è l’amore a muovere il tutto.
La casa sulla laguna è un romanzo introspettivo intimo e delicato ma che spesso, come un vento forte e senza troppe cerimonie, smuove le acque e forma schiuma sugli scogli: la Bianchin sa commuovere, pescare dal profondo, rovesciare le emozioni del lettore e far si che – una volta terminata la lettura – qualcosa rimanga dentro a testimoniare che nonostante si sia tutti diversi e ognuno venga da un posto differente rispetto all’altro, davanti al mistero della vita e della morte si è tutti uguali: ciò che conta è trovare il coraggio di voltare una pagina dopo l’altra senza fermarsi mai né dare troppa importanza al dolore che, ad ogni modo, è parte della vita.
La casa sulla laguna, edito da Ivvi Editore, è disponibile in tutte le librerie e per gli arcensi è possibile trovare le copie autografate presso la Libreria Cazzaniga di via Segantini.