Agriturismi in Trentino, numeri in crescita e Garda Trentino al top

Nicola Filippi26/05/20244min
amsa campeggio arco lido foci sarca arco



 

Il movimento agrituristico trentino gode di buona salute, con un 2023 che ha fatto segnare numeri in aumento rispetto agli anni precedenti, sia negli arrivi sia nelle presenze, e si appresta a festeggiare in autunno i 50 anni di vita. L’associazione provinciale raccoglie quasi trecento soci, con 358 strutture agrituristiche per 5400 posti letto. La presidente, Nicoletta Andreis, è soddisfatta per i numeri in crescita, “in particolare nelle cosiddette mezze stagioni, nei mesi autunnali e primaverili”, che ha presentato all’assemblea annuale a Pergolese, nella nella cantina e distilleria Pisoni. Ma gettando lo sguardo oltre la siepe scorge qualche nuvola nera all’orizzonte: “Il 2024 è un anno di ripartenza e riorganizzazione, sia economica che operativa, alla quale guardo con fiducia ma anche con un po’ di incertezza”.
Scorrendo i numeri del bilancio 2023, emerge che gli agriturismi in Trentino sono ben 516. Di queste, 235 strutture offrono servizio di ristorazione (di cui 100 senza posti letto), mentre quelli con pernottamento sono 358 con circa 5400 posti letto. Le presenze da gennaio a dicembre sono state: 269.306 italiani, 228.147 stranieri, per un totale di 497.453. Gli arrivi invece sono stati 152.253.
“Questi numeri non si generano da soli – ha ribadito la presidente Andreis – ma grazie al lavoro costante di enti come le Apt, Trentino Marketing e l’Assessorato al turismo, che fanno sì che il Trentino possa essere una destinazione turistica e contare su ottimi numeri, stagione dopo stagione”.
I dati divisi per ambiti fanno emergere quanto Garda Trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi, raggruppati sotto lo stesso distretto, primeggiano in classifica, con un totale di 184.409 presenze e quasi 48 mila arrivi. Al secondo posto troviamo la Val di Non con 24.450 arrivi e 66.371 presenze, al terzo Trento, Monte Bondone e Altopiano di Piné con 23.824 arrivi e 56.599 presenze.
“Siamo felici di essere considerati ambasciatori del territorio – ha proseguito la presidente Andreis – e di metterci a disposizione di un tipo di promozione e marketing turistico che vanno sempre più nella direzione di un turismo vero e autentico.” Quanto al futuro, il 2024 è un momento storicamente importante per tutto il movimento agrituristico trentino. L’associazione festeggia 50 anni di vita, essendo stata fondata nel luglio 1974, e lo farà “con due tipi d’intervento: una pubblicazione che racconta la storia dell’agriturismo, con le vostre narrazioni, protagonisti del passato e del futuro del movimento – ha spiegato Andreis – e un evento autunnale, da organizzare in un castello del Trentino, per aprire un ragionamento allargato”, con più attori, dagli chef ai funzionari pubblici, “per approfondire alcuni temi, per rilanciare la nostra associazione e le nostre attività per i prossimi anni”. In quella stessa occasione autunnale, l’associazione sarà anche impegnata nel rinnovo delle cariche sociali e del consiglio.
L’assessora provinciale Giulia Zanotelli, presente all’assemblea, ha ribadito la vicinanza delle istituzioni, evidenziando come il suo assessorato stia seguendo da vicino sia gli aspetti tecnici sia quelli economici, ipotizzando anche la riproposizione di nuovi bandi per la riqualificazione delle strutture. Il collega di giunta provinciale, Roberto Failoni, ha invece ricordato l’importanza del rapporto tra turismo ed agricoltura, ricordando anche quanto lavoro fatto da Trentino Marketing e evidenziando come i numeri degli agriturismi siano straordinari e in crescita costante.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche