All’Enaip di Arco si è parlato di droga e legalità: “Genitori informati, figli protetti”

Redazione13/05/20242min
ENAIP INCONTRO LEGALITà CARABINIERI (3)



 

Ha avuto ampia partecipazione di genitori, studenti e cittadini l’incontro organizzato lunedì 6 maggio presso l’Aula Magna del Centro di Formazione Professionale Enaip di Arco nell’ambito del “Progetto Legalità”.
Relatori il Capitano dei Carabinieri di Riva del Garda Stefano Marchese e il Luogotenente di Arco Mirko Sollecito, che hanno affrontato con competenza e sensibilità il tema delle dipendenze da droghe, alcool e social media, particolarmente attuali e preoccupanti tra i giovani.
Gli interventi, arricchiti da esempi concreti e testimonianze di vita vissuta, hanno catturato l’attenzione del pubblico, suscitando domande e profonde riflessioni. Particolare interesse ha destato la disamina delle nuove modalità di spaccio e consumo di stupefacenti, spesso insospettabili e veicolate attraverso i canali digitali.
“Ormai gli stupefacenti arrivano direttamente a casa – ha sottolineato il capitano Marchese – e per questo, oltre che su cellulari e pc, bisogna vigilare sulla corrispondenza. I canali Telegram pullulano di chat rooms per la compravendita di stupefacenti che si acquistano online come qualunque altro bene, dopodiché il gruppo social scompare ed è praticamente impossibile rintracciarne i responsabili”.
L’incontro ha confermato la validità del “Progetto Legalità”, che da tempo rappresenta un punto di riferimento per la formazione e la sensibilizzazione dei giovani su tematiche relative a salute e sicurezza. “Serate informative come questa dovrebbero essere sempre più frequenti e coinvolgere un numero crescente di ragazzi e genitori” ha detto una mamma presente in sala, apprezzando l’iniziativa promossa dalla direzione del Centro.
Al termine dell’incontro il capitano Marchese ha invitato i presenti a non esitare a contattarlo in caso di necessità, fornendo il proprio indirizzo email. Un gesto concreto che testimonia l’impegno dei Carabinieri nel tutelare la sicurezza della comunità e nel supportare le famiglie nell’affrontare le sfide educative di oggi.

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