Riva, preso e denunciato il “lanciatore” di rifiuti
Il lanciatore di rifiuti di Riva del Garda pensava di restare un fantasma. Gettava sacchetti del supermercato colmi di immondizie dall’auto in corsa, convinto di passarla liscia. È andato avanti per settimane. Ogni volta sul tavolo del Comando della Polizia Locale Intercomunale arrivava una segnalazione dei cittadini. Gli agenti, coordinati dal comandante Filippo Paoli, hanno avviato appostamenti in borghese e con auto civetta, confrontato le immagini delle telecamere, controllato ogni rifiuto nascosto all’interno dei sacchetti lanciati a bordo strada. E nel giro di pochi giorni lo hanno sorpreso in flagrante, nella zona del Fangolino, proprio mentre lanciava dalla propria auto i sacchetti pieni di rifiuti indifferenziati in un fosso lungo la strada in località Fangolino di Riva. Ora l’uomo di 69 anni, non nuovo ad episodi simili, residente nell’Alto Garda e Ledro, è stato denunciato in Procura per aver violato diversi articoli di Legge del Testo Unico Ambientale. Facendo due conti, il signore rischia un’ammenda che può arrivare anche a 10 mila euro.
Grande soddisfazione ovviamente al Comando della Polizia Locale Intercomunale, capace di individuare il responsabile e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria dopo giorni di lavoro e indagini sul campo.
L’assessore rivano alla sicurezza e alla qualità urbana, Luca Grazioli, plaude al lavoro degli agenti della Polizia Locale: «Da parte dell’amministrazione – spiega – l’attenzione è alta e il contributo degli ispettori ambientali affiancati alla polizia intercomunale è sempre più prezioso. Questo supporto porta ottimi risultati e oggi ne abbiamo l’ennesimo esempio. Da parte nostra c’è il massimo impegno nel far comprendere l’importanza della differenziata con le giuste informazioni, e di questo la gente ci è grata”.
Quello che è successo a Riva deve far riflettere tutte quelle persone che abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti, in barba a ogni regola di civile convivenza quotidiana, come inquinare l’ambiente. Lo conferma e ribadisce l’assessore Grazioli: “Fatti indecorosi come questo sono da condannare senza se e senza ma, fortunatamente buona parte della città si comporta invece in maniera corretta e disciplinata».