Le minacce della rete spiegate agli studenti Enaip di Arco
Un conferenza interessante quella che si è svolta nella mattinata di lunedì 8 aprile presso il Centro di Formazione Professionale ENAIP di Arco su importanti tematiche di partecipazione sociale, quali le minacce del web, le moderne e sofisticate tecnologie Internet con capacità di convincimento e indirizzamento dell’individuo e gli algoritmi della rete che studiano e percepiscono la volontà e le aspirazioni dei navigatori della rete.
L’incontro, che ha coinvolto la direzione del Centro, i docenti, gli allievi e i genitori, ha visto la partecipazione di Mauro Berti, docente universitario presso il CIELS di Padova e allo IUSVE di Venezia e precedentemente ispettore presso il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento e Responsabile dell’Ufficio Indagini Pedofilia.
L’attenzione degli allievi è stata catturata dalle sue parole di esperto conoscitore dei pericoli di un uso sconsiderato del web, con le quali ha illustrato come le tecnologie e gli algoritmi abbiano una forte capacità impattante sul cervello e quanto possano arrivare a condizionarlo, elaborando delle risposte adattate al soggetto richiedente e prodotte sulla base dei dati acquisiti precedentemente sulla sua personalità. Da ciò ne consegue il concetto di identità digitale, ovvero ciò che la rete percepisce di noi.
Queste realtà sono pericolose – ha detto Berti – se non ne siamo a conoscenza. L’informazione è alla base di ogni processo formativo, bisogna essere consapevoli del fatto che la rete incamera informazioni e che le stesse, una volta acquisite, possono essere fruibili da tutti. Foto, commenti e dibattiti intrattenuti sul web, formano la nostra identità digitale per intervento di quegli algoritmi che studiano la nostra personalità.