Arriva il caldo, scattano i controlli stradali su moto e velocità
A partire dal primo weekend di aprile, previsto con sole e tempo stabile, verrà ripresa l’attività di controllo stradale rivolto a quelle arterie del Trentino maggiormente interessate dal mototurismo “sportivo”, al fine di dare fin da subito un segnale di presenza dei Carabinieri per limitare la velocità. Anche se i dati del 2023 hanno registrato un lieve calo in termini di sinistri con moto e relative contravvenzioni nel confronto con gli anni precedenti, l’obiettivo del Comando Provinciale è persistere con assetti dedicati e personale preparato, per far sì che nel lungo termine questa Provincia possa essere frequentata solo da motociclisti e mototuristi prudenti e rispettosi delle regole della strada. Non solo con riferimento alla condotta di guida, ma anche in relazione allo stato delle moto, troppo spesso soggette a modifiche al fine di elevarne le prestazioni e, soprattutto, il rumore.
Tra le 6 Compagnie Carabinieri trentine, si contano circa 20 militari con specifico addestramento nell’uso della motocicletta di servizio in situazioni di emergenza che si affiancano alle normali pattuglie in auto, e ulteriori 20 sono in procinto di essere formati proprio per potenziare ulteriormente la specifica attività ove ve ne fosse bisogno.
Alcuni controlli sono già stati svolti durante le festività di Pasqua, dove il maltempo ha comunque inibito fortemente la circolazione: nel lungo weekend di Pasqua e Pasquetta infatti sono stati controllati 140 motociclisti, principalmente in Val di Ledro, Valle dei laghi, Val di Cembra, in Vallarsa e sugli altopiani sopra Rovereto (essendo i passi ancora interessati da precipitazioni nevose). Dieci le contravvenzioni elevate, principalmente per velocità e sorpasso. In un caso un motociclista non si è fermato all’alt, venendo poi immediatamente intercettato e bloccato da altra un’altra pattuglia e quindi sanzionato pesantemente.