La Valle dei Laghi con “DiVinNosiola” ha conquistato tutti
Si è conclusa sabato 30 marzo “DiVinNosiola – Quando il Vino si fa Santo”, la kermesse dedicata alla Nosiola trentina e al Vino Santo Trentino DOC che anche quest’anno ha registrato un’altra edizione di successo.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Vignaioli Vino Santo Trentino Doc, con il supporto della APT Garda Dolomiti, della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino e Consorzio Vignaioli Trentini, Palazzo Roccabruna di Trento e Casa Caveau Vino Santo, ha previsto circa venti appuntamenti, andati in scena tra la città di Trento e soprattutto la Valle dei Laghi, che hanno attirato un folto pubblico, tra estimatori del vitigno locale e curiosi.
Grandissima affluenza per il rito della spremitura, momento clou della manifestazione. È stata l’Azienda Agricola Pravis di Lasino ad ospitare sabato 23 marzo l’evento più atteso, alla presenza di oltre 150 persone, dei Vignaioli del Vino Santo Trentino e della Confraternita della Vite e del Vino.
Prima della pigiatura, il Gran Maestro della Confraternita Mauro Leveghi ha ricordato ai presenti come il Vino Santo rappresenti la cultura del limite e che il rispetto della natura e dei suoi tempi è una delle principali regole per un benessere collettivo. Infine, ha utilizzato un piccolo torchio storico per spremere alcuni grappoli di uva Nosiola e assaggiare il mosto insieme alla comunità.
Tra i rendez-vous più partecipati spicca lo spettacolo di Lucio Gardin, presso l’Azienda Agricola F.lli Pisoni, che ha guidato il centinaio di persone presenti in un esilarante excursus sul vino e sul territorio trentino.
Ottima partecipazione anche per le serate al femminile presso Casa Caveau e Distilleria Francesco Poli, così come per il trekking ad anello lungo il sentiero etnografico della Nosiola, seguito dal rito dell’aspersione, che ha di fatto concluso la manifestazione.