Abbattimento palme malate: a Riva deroga per quelle alte più di 5 metri

Redazione26/02/20243min
PALME ARCO MALATE PARASSITA (2)



 

Una ordinanza del sindaco Cristina Santi introduce una deroga rispetto all’obbligo, in caso di taglio di piante alte più di 5 metri, di inoltrare domanda all’Unità operativa edilizia. Questo in relazione all’emergenza causata dall’infestazione di Paysandisia archon, comunemente chiamata castnide delle palme o farfalla delle palme, per arginare i cui danni è necessario per le piante ancora in buono stato procedere con trattamenti fitosanitari, affidandosi a esperti nel settore, mentre per quelle in stato di sofferenza l’unica soluzione è procedere al taglio e allo smaltimento del tronco, così da allontanare le larve e le future farfalle, che a loro volta diffonderebbero altre larve.
Come si sa, il tavolo di lavoro istituito in Comunità di valle con i Comuni del territorio e la consulenza specialistica della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Edmund Mach ha portato all’allestimento di un sito di conferimento, ad Arco in località Ceole, nel parcheggio del santuario della Madonna delle Grazie.
Per quanto riguarda Riva del Garda il Regolamento comunale per la tutela e la promozione del verde urbano prevede che per l’abbattimento di palme superiori a 5 metri di altezza sia necessario presentare la domanda all’Unità operativa edilizia ma, vista l’emergenza in atto, l’amministrazione comunale ha introdotto la deroga che consente di conferire, senza bisogno della domanda all’Unità operativa edilizia, anche le palme oltre i 5 metri di altezza.
Si ricorda che il sito di conferimento è aperto fino al 30 aprile il martedì e il giovedì dalle 13 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12 (l’acceso è consentito solo all’utenza domestica con mezzo proprio o mezzo di terzi; va esibita la tessera sanitaria dell’intestatario della tariffa dei rifiuti). Le foglie delle palme vanno separate dal tronco e che quest’ultimo deve essere suddiviso in frazioni di circa 50 centimetri. Foglie e tronchi vanno conferiti in due aree distinte, per non oltre due metri cubi al giorno per le foglie e lo stesso per i tronchi, corrispondenti all’incirca a quattro palme di medie dimensioni.
Nel testo dell’ordinanza si ricorda che il controllo costante dello stato fitosanitario delle piante è obbligatorio anche in ambito privato, al fine di evitare pericolose diffusioni di malattie o di parassiti vegetali e animali.

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