Bruno Kessler, Fugatti: “Grazie alle sue intuizioni concretezza e slancio all’Autonomia”
“Il 17 febbraio 1924 a Peio, in val di Sole, nasceva Bruno Kessler, un uomo che ha profondamente segnato la storia recente del Trentino e le cui intuizioni hanno contribuito in modo determinante al processo di modernizzazione della nostra provincia nella seconda metà del Novecento. Una figura dalle grandi intuizioni e dalle forte determinazione, che partendo da una modesta famiglia della val di Sole – come lui stesso orgogliosamente rivendicava, anche per sottolineare la forza della gente trentina, della sua gente – è riuscito a diventare protagonista della storia politica, sociale ed economica della nostra comunità. Sua l’intuizione di fondare a Trento l’Istituto Trentino di Cultura, nel 1962, nella convinzione che uno sviluppo economico e sociale del Trentino sarebbe stato possibile solo se sospinto da una crescita anche culturale del territorio. Un’intuizione che consentì di aprire la strada che condusse poi a dotare Trento dell’Università. Oggi ITC è diventato Fondazione Bruno Kessler, ente che porta il Trentino a confrontarsi sulla scena internazionale sui temi più sfidanti del nostro tempo, dall’energia all’intelligenza artificiale. Suo anche, sul piano politico, il primo Piano Urbanistico Provinciale, nel 1967. Ma soprattutto Bruno Kessler fu grande protagonista delle trattative che nel 1972 portarono all’approvazione del Secondo Statuto di Autonomia, la nostra carta costituente. Un uomo dalla grande visione, le cui intuizioni hanno dato concretezza e slancio alla nostra speciale autonomia. Se il Trentino è quello che oggi è, se noi siamo quelli che oggi siamo, se viviamo comunità moderne e dall’elevata qualità della vita, sia nei centri urbani di fondovalle sia in quota, lo dobbiamo anche all’impegno e all’opera di Bruno Kessler”.
Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ricorda l’uomo e il politico Bruno Kessler in occasione del centenario della sua nascita.