Via i Frati dal Santuario delle Grazie: il Comitato è contrario, scrive al Vescovo e raccoglie firme
Ha destato sconcerto tra i fedeli dell’Alto Garda la decisione di sostituire al convento delle Grazie di Arco i frati Francescani con i padri Concezionisti, tanto da far nascere un Comitato contrario alla decisione che si è già attivato con una raccolta firme. I fondatori sono Ewa Borus, Laura Tonini e Guido Bresciani ed hanno inviato una lettera con la richiesta di un incontro urgente al vescovo di Trento don Lauro Tisi e al Padre Ministro Provinciale Padre Enzo Maggioni.
“Siamo un gruppo di persone dell’Alto Garda che frequentano abitualmente il Santuario delle Grazie – scrive nella lettera il neo costituito Comitato – ed abbiamo avuto notizia della possibilità che i Frati Francescani minori vengano allontanati dal convento: l’informazione ci ha profondamente sconvolti e siamo preoccupati. Il Santuario vede la costante presenza dei Frati minori da oltre 500 anni e per la popolazione locale non è un semplice luogo di culto ma il “faro” che illumina la vita spirituale di tutti, il rifugio nei momenti difficili dove rivolgere una supplica alla Madre del Cielo. Alle celebrazioni della domenica si nota la presenza di numerose persone provenienti anche da località più lontane: turisti di passaggio, pellegrini e fedeli che fanno dire la Messa per anniversari o ricordo dei defunti.
Se questo rifugio spirituale venisse a mancare, in un tempo gravato dal secolarismo e dalla carenza di vocazioni, sarebbe un vero dramma! I Frati hanno sempre dimostrato spirito di accoglienza, e per la loro semplicità e dolcezza sono molto amati dal popolo. Lo dimostra anche il sostegno economico al Santuario che non è mai venuto meno. I Frati interpellati hanno espresso la chiara disponibilità a rimanere dove sono. La loro età media consentirebbe di proseguire questo prezioso servizio e garantire anche la gestione del convento e dei terreni limitrofi.
Rivolgiamo pertanto un accorato appello al Vescovo Mons. Lauro Tisi e al padre provinciale Fr. Enzo Maggioni – conclude il Comitato – affinché accolgano l’ardente desiderio del popolo trentino di mantenere la presenza dei Frati minori nel Santuario delle Grazie e chiediamo, con urgenza, un incontro chiarificatore”.
Da ben 542 anni la Città di Arco ha respirato la presenza di Dio attraverso il servizio dell’Ordine francescano dei Frati Minori. Ripercorrendo la storia, a volere i frati fu proprio il Conte Francesco d’Arco che, ne 1478, decise di donare un fondo di sua proprietà finanziando la costruzione del convento.