Arco, quasi 18 mila residenti
In crescita, ma di poco. Così, in estrema sintesi, si può sintetizzare il dato anagrafico della città di Arco, che si sta avvicinando ai 18.000 residenti. Le cifre: dai 17.791 di gennaio 2023 ai 17.814 di fine dicembre scorso, un incremento “leggero” di 23 unità e fatto di 8.744 uomini e 9.070 donne. 123 i nati nel corso del 2023 (66 maschi e 57 femmine), un dato in calo rispetto al 2022 in verità, con una tendenza negativa ben nota in questi ultimi anni. Ma, è questo è ciò che interessa oggi, la tendenza ha ripreso a salire per il secondo anno consecutivo in modo da vedere la soglia dei 18.000 residenti avvicinarsi sempre più. Sul “fronte” dei decessi, se ne sono registrati 175 nel 2023, in calo rispetto ai 181 del 2022 ma sempre meno del triste bilancio degli anni della pandemia (257 nel 2020). Un dato dice che i residenti stranieri sono in calo, 34 in meno nel 2023 rispetto al 2022, ossia attualmente (2023) 1.510. La comunità più numerosa è di etnia rumena, seguono quella albanese e ucraina. Quarta la moldava e, a seguire, rispettivamente pakistana, marocchina, cinese, germanica, polacca, tunisina, nigeriana, macedone (del nord), colombiana, brasiliana, olandese, russa, senegalese, indiana, slovacca, cubana e, infine, dal Kosovo. Ultimo dato percentuale: la comunità rumena rappresenta oggi il 20% degli stranieri residenti sul territorio arcense, a seguire le altre citate nell’ordine sopra esposto con percentuali inferiori. I nuclei familiari sono in totale 7.894, un trend, insomma, che rispecchia l’andamento nazionale italiano.