All’Eremo di Arco la riabilitazione neurologica con il professor Leopold Saltuari

È stato presentato la mattina di giovedì 24 maggio presso la Casa di Cura Eremo di Arco l’accordo di collaborazione tra il centro di riabilitazione e il professor Leopold Saltuari, bolzanino di nascita e indiscusso luminare nel campo della neurologia. Titolare di cattedra da Primario in una clinica che ha sede a Hochzirl, docente di neurologia all’Università di Innsbruck, uno dei massimi esperti del campo della neuroriabilitazione delle persone colpite da ictus, e periodi di coma (tra i suoi pazienti anche l’ex leader della Lega Umberto Bossi).
Tra i presenti l’assessore provinciale alla sanità Luca Zeni assieme al direttore dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon, l’ex presidente e membro del Cda di Eremo Luis Durnwalder, il sindaco e il vicesindaco di Arco, Alessandro Betta e Stefano Bresciani, due assessori comunali (Stefano Miori e Tommaso Ricci), l’ex onorevole Mauro Ottobre, il dott. Franco Chioffi primario di Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, medici ed infermieri dell’Eremo accolti dall’Amministratore Delegato Sergio Fontana, dal primario del reparto di Riabilitazione motoria e neuromotoria dott. Gregorio Ferlini e dal presidente Romano Verani.
“L’aumento delle richieste di ricovero per queste patologie – ha detto Verani nel presentare l’argomento – ci ha spinto nella ricerca di questa collaborazione, grazie anche al dott. Durnwalder e al suo passato di governatore in Alto Adige e a quanto da lui fatto anche in tema di Sanità. L’Ospedale di Rovereto ci ha chiesto di implementare la riabilitazione neuromotoria, ecco dunque che la partnership, accolta immediatamente dal professor Saltuari ci vede qui a riprendere, di fatto, un vecchio progetto che era già di nostra intenzione”.
Tra i recenti acquisti due robot di ultima generazione utili per l’addestramento al cammino, due macchinari con brevetto della Nasa, l’Ente Spaziale americano e una speciale lavagna che interagisce al tatto, a disposizione di tutti, pazienti e rieducatori ai fini di offrire le migliori e più avanzate tecnologie per la riabilitazione delle patologie neurologiche.
L’accordo di consulenza fissa e continuativa, ha poi spiegato il presidente Verani si basa su visite almeno quindicinali da parte del professor Saltuari, allo scopo di portare tutta la sua esperienza nella cura di pazienti che necessitano di riabilitazione neurologica. Pazienti non solo trentini ma che possono arrivare anche da regioni confinanti o da tutta Italia.
Il Presidente Verani ha poi proseguito precisando che “ci è logicamente noto il mandato che la Provincia ha conferito all’Ospedale Villa Rosa di Pergine, ma noi ci proponiamo quale valido supporto anche per la neuroriabilitazione dei pazienti del sud del trentino e per i cittadini di altre regioni anche al fine di evitare la “migrazione” di pazienti italiani all’estero, Austria in particolare”; missione, quest’ultima, che Villa Rosa non persegue e che potrebbe essere accreditata all’Eremo.
Il professor Saltuari ha quindi illustrato le fasi di cura e riabilitazione legate soprattutto all’utilizzo della robotica, con esoscheletri in grado di ottenere la stazione eretta del paziente e la sua deambulazione assistita in una fase molto precoce del percorso riabilitativo in pazienti vittime di incidenti, interventi cranici, ischemie cerebrali ed eventi emorragici che non abbiano più la possibilità di camminare autonomamente. Con l’ausilio di diapositive ha fatto vedere come i progressi nel campo siano decisamente migliorati in questi anni. Dati alla mano ottenuti nella sua clinica ma nel Tirolo in generale.