Numeri record per Bus&Go, servizio da potenziare
35mila utenti saliti a bordo nel 2023 con una percentuale rispetto al 2022 cresciuta del 31%. Il dato del successo dell’operazione “Bus&Go” parla chiaro ma, analizzando i dati, si è “scoperto” che solamente il 25% di chi ha prenotato nel corso del servizio la fermata è riuscita a salire a bordo. Come dire che il restante 75% non ce l’ha fatta. Un dato che darà ulteriori e più precise indicazioni sul dove localizzare le fermate per il 2024. Come dire che il volume dei trasportati avrebbe potuto essere il quadruplo dell’effettivamente salito a bordo dei mezzi. Più mezzi, un software gestionale più “snello” e si sarebbe potuti arrivare a 140mila trasportati. Ovviamente tutto questo è ora sotto l’attenzione del Comune di Arco, capofila del trasporto nel Garda trentino, il quale ha già informato Trentino Trasporti in merito al fine di avere nel 2024 un netto potenziamento generale del servizio. Più mezzi e più raggio di azione, almeno un terzo pulmino disponibile per il servizio base, un quarto per la sera da giugno a settembre e corse fino alle 1.30 di notte. L’assessore Gabriele Andreasi lo ha dichiarato alla stampa nei giorni scorsi, adducendo che l’esperimento nato due anni fa si è rivelato un vero e proprio punto di forza del trasporto locale. Bus&Go ora costa 400mila Euro a stagione, ma a fronte di questi “numeri” che tolgono dalla strada diversi veicoli privati e permettono agli utenti di circolare liberamente sul territorio senza particolari “inibizioni” è senz’altro vincente. Con Tenno e Dro che hanno già detto di voler entrare nel “giro” del servizio pubblico così strutturato.