Rimessa a nuovo l’area cani sulla Sarca ad Arco

Claudio Chiarani26/12/20232min
_DSC2404 SPIAGGIA CANI PARCO ARCO SARCA (1)



 

L’esondazione del fiume Sarca nel mese di ottobre di tre anni fa aveva danneggiato gli argini laddove sorge l’area cani “Sarca bau beach”, ma ora dopo i lavori a cura del Servizio bacini montani ora è stata riaperta. Una serie di lavori resisi necessari, appunto, dopo quell’evento che aveva destato molta preoccupazione nella comunità, in special modo tra chi abita lungo il fiume immissario del Garda. Lo ha comunicato il dirigente del Servizio Tommaso Depaoli, specificando che per gli argini si è lavorato ai fini della maggior sicurezza e tenuta degli stessi, in particolare per il muro di confine tra argine e fiume, con la sigillatura, una manutenzione e relativa pulizia. Il muro esistente in corrispondenza della Casa di Cura Villa Regina si è alzato ai fini di una maggior sicurezza idraulica, lavoro eseguito dopo calcoli che hanno determinato come ora la “barriera” costituita dal muro possa tenere anche in caso di piene con portata massima. Il Servizio bacini montani, dunque, referente per l’area e la sistemazione delle sponde del Sarca si è attivato con finanziamento provinciale pari a un milione e trecentomila euro, necessario a iniziare e portare a termine l’intervento. Il terzo deciso dopo gli eventi del 2020 che sugli argini del Sarca hanno pesantemente influito, danneggiandone molti tratti. Con questa cifra si è intervenuti in zona industriale di Arco, ma per mettere mano a tutti i tratti danneggiati serviranno ancora molti soldi. È di pochi giorni fa, infatti, la delibera provinciale che stanzia altri tre milioni e seicentomila euro per mettere mano all’argine sinistro in località Caneve, a valle del ponte romano. L’argine sarà alzato e allargato laddove insiste la passerella ciclopedonale lungo un tratto di poco più di cinquecento metri di lunghezza.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche