Nuovo marchio “SAT Family”, Arco e Riva apripista
In occasione del Festival della Famiglia la SAT ha presentato il nuovo marchio “SAT FAMILY” e, attraverso diverse testimonianze, ha portato i numerosi partecipanti a riflettere sul processo educativo che trasforma la montagna in un luogo di gioia, condivisione e crescita a misura di bimbi, giovani e famiglie.
“Dalla serenità dello stare all’aperto alla promozione del benessere fisico e psichico – ha detto la presidente Anna Facchini – ogni momento in montagna diventa un’opportunità per imparare, condividere e celebrare i piccoli traguardi di oggi. Il marchio SAT Family – ha proseguito – vuole essere un ampio ambito di raccolta di tutte le attività che già la SAT propone a bimbi, famiglie e ragazzi e un nuovo stimolo di cultura e conoscenza per vivere la montagna in modo consapevole e responsabile”.
A Michele Mandelli, presidente SAT di Riva e Massimo Amistadi, presidente del sodalizio di Arco, il compito di raccontare qualche esperienza. “Portiamo le famiglie in montagna dal 2003 con progetti ad hoc – ha spiegato Mandelli – Alla base delle esperienze proposte c’è la sicurezza e l’insegnamento che si può vivere la montagna in qualsiasi condizione di tempo. Acqua neve, nebbia, bisogna imparare ad adeguarsi al meteo misurando capacità e difficoltà. Abbiamo portato le famiglie a fare le ferrate, a 3000 metri tenendo conto delle capacità dei bambini. Abbiamo codificato alcune tipologie di proposte così i gruppi familiari hanno già la gita organizzata”.
Massimo Amistadi, presidente SAT di Arco, ha ricordato l’importanza dell’attivismo giovanile, del volontariato, della conoscenza della montagna anche attraverso la scuola. “Portare gli studenti in montagna a fare le escursioni diventa un effetto stimolo per le famiglie e viceversa – ha spiegato – Trent’anni fa il mondo era più ‘wild’, più selvaggio e spartano, oggi vediamo arrivare famiglie più impreparate perché non c’è stata una trasmissione generazionale. Ma i giovani sono desiderosi di andare in montagna e per questo dobbiamo offrire occasioni di formazione.” Amistadi ha ricordato il “Festival della letteratura ambientale” con letture animate dedicate e passeggiate letterarie e “Bimbi in spalla”, esperienza nata nel 2018.