Educazione finanziaria e agritech sul podio del bando “Dimensione donna”
Sono Aminata Gabriella Fall ed Elena Marcolla per la categoria “Imprenditrici” e Maria Flavia Salvatierra e Sabrina Fraternali per la categoria “Aspiranti imprenditrici” le 4 vincitrici del bando Euregio “Sviluppo territoriale: Dimensione donna”. A premiarle, presso il Palazzo della Regione, l’assessora provinciale altoatesina alla Famiglia, agli Anziani, al Sociale ed all’Edilizia abitativa Waltraud Deeg e il segretario generale dell’Euregio Christoph von Ach, dopo l’intervento motivazionale della business angel, già direttrice generale del Poligrafico e Zecca dello Stato, Francesca Reich.
Le 4 imprenditrici hanno colpito la giuria tecnica – tra 41 candidate – con le loro proposte innovative e scalabili nell’ambito dell’educazione finanziaria, dell’economia circolare applicata all’agritech e del benessere fisico sul lavoro. Si sono così aggiudicate premi per un valore complessivo di 40 mila euro, da investire nello sviluppo del proprio business.
Si tratta della prima edizione del bando “Sviluppo territoriale: Dimensione donna”. L’iniziativa, nata nell’ambito della presidenza trentina dell’Euregio 2021-2023, mirava a promuovere l’imprenditoria femminile nei territori del Trentino, dell’Alto Adige e del Tirolo.
Tra le 112 domande pervenute, sono state selezionate 69 candidate che hanno partecipato a una formazione semestrale bilingue, in italiano e tedesco, a cura di Accademia d’Impresa su temi quali strategia, business plan, leadership. Ultimato il percorso, 41 delle beneficiarie hanno presentato un elaborato finale – il proprio progetto imprenditoriale finale, comprensivo di business plan – con l’obiettivo di aggiudicarsi i quattro premi assegnati dalla giuria tecnica per un valore complessivo di 40 mila euro, da reinvestire nello sviluppo del proprio business.
Le proposte più convincenti nella categoria “Imprenditrice” sono state quelle di due trentine: la divulgatrice ed educatrice finanziaria Aminata Gabriella Fall e l’agronoma Elena Marcolla con Baolfly. La prima ha proposto una piattaforma per servizi di finanza integrata progettati per il mondo femminile, premiata dalla giuria per «la chiarezza e l’efficacia del business plan, il livello di consolidamento del progetto, la ramificata rete di partner e le importanti ricadute sul territorio». La seconda, invece, ha presentato il proprio allevamento di larve di mosca soldato basato sulla circolarità, in cui le larve si nutrono degli scarti agricoli e a loro volta diventano mangime per gli animali da cortile, come il pollame. Premiate le «collaborazioni ben strutturate e le competenze della candidata nell’organizzare la struttura aziendale».
Tra le “Aspiranti imprenditrici” premiate la agronoma italo-argentina, che ora vive in Trentino, Maria Flavia Salvatierra con il suo progetto di pollai mobili progettati per il pascolamento di galline ovaiole tra i vigneti per «la chiarezza, sostenibilità e ricadute locali» e la altoatesina Sabrina Fraternali con il suo progetto che concilia il benessere fisico col mondo del lavoro per la «definizione della strategia e l’impatto sull’inclusione».