Pronto nel gennaio 2025 il nuovo Polo 0-6 al rione Due Giugno

Redazione28/11/20234min
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Martedì 28 novembre l’amministrazione comunale ha consegnato il cantiere del polo 0-6 anni al rione Due Giugno alla “Ati” composta da Mak Costruzioni Srl e Zampedri Lorenzo SpA.

A breve, quindi, inizierà la demolizione dell’edificio che fino a oggi ospitava la Scuola dell’infanzia a tre sezioni e il nido comunale Lago Blu per 66 bambini (risalente al 1979) per realizzare il nuovo polo 0-6 anni, ovvero un edificio adatto a supportare e stimolare le proposte educative che seguiranno le nuove linee pedagogiche elaborate dalla commissione nazionale per i bambini dalla nascita fino ai 6 anni di età.

La nuova struttura permetterà un aumento complessivo (Materna e Nido) di 23 posti, passando da 142 a 165. In particolare, 11 posti in più per la Materna, che passerà da 76 a 87 con tre classi da 24 e una classe da 15; e 12 posti in più per l’Asilo nido, che passerà da 66 a 78, con due classi “lattanti” da 12 e tre classi “divezzi” da 18.
L’opera ha ottenuto il finanziamento del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il costo totale è di quasi 8 milioni di Euro. Il finanziamento del Pnrr è di 5 milioni, il resto dell’importo è coperto dal Fondo opere indifferibili, dalla Provincia autonoma di Trento, dal fondo ex Fim e dall’avanzo di amministrazione del comune di Riva del Garda. La consegna prevista per il 14 gennaio 2025.

«Seguendo un iter spaventoso, di due anni siamo riusciti a mettere in campo un progetto così importante e innovativo – ha detto l’assessore Pietro Matteotti – che consegnerà alla nostra comunità un polo 0-6 anni d’avanguardia, più capiente, dal consumo energetico sensibilmente ridotto, con spazi e dotazioni nettamente più confortevoli. E finalmente a norma antisismica, quindi sicuro. Il tutto, con più di 5 milioni che siamo riusciti a ottenere dal Pnrr. Non sappiamo se questo progetto e quello del parco della Libertà rientrano in quelli che pare il Governo pare intenzionato a definanziare. Ma sia chiaro che noi abbiamo tutte le carte in regola, abbiamo le autorizzazioni, abbiamo rispettato tutti i tempi, e passare su altri capitoli di finanziamento o rifare l’iter con fondi nazionali non sta né in cielo né in terra. Noi rispetteremo i tempi, loro rispettino gli accordi anche finanziari che ci hanno fatto assumere».

Il nuovo polo 0-6 anni offrirà, tra l’altro, una palestra di 120 metri quadrati, spazi comuni per 785 metri quadrati e una sala a gradoni per 100 posti. Negli spazi verdi esterni, una gradonata da 70 posti. La copertura sarà con un tetto verde estensivo di 1700 metri quadrati e una falda fotovoltaica di 650 metri quadrati. Ci saranno anche un sistema di recupero dell’acqua piovana con cisterne, uno di riduzione dell’effetto isola di calore e uno di ricambio forzato con unità di trattamento dell’aria. Il riscaldamento sarà a pavimento tramite teleriscaldamento e ci sarà un impianto di condizionamento estivo. Saranno mantenute le alberature esistenti.

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