Meteo in evoluzione, brutto tempo giovedì (Sant’Andrea)?
La situazione meteorologica è in evoluzione e nei prossimi giorni sono attese sul Trentino precipitazioni, anche nevose. Il punto, in particolare sui possibili impatti del maltempo nei confronti della viabilità, è stato fatto con la convocazione online della sala operativa della Provincia autonoma di Trento.
L’incontro è cominciato con le previsioni meteorologiche. Nella notte tra lunedì 27 e martedì 28, questa la previsione di Meteotrentino, sono possibili deboli o debolissime nevicate anche a quote basse specie nelle valli più chiuse e poco ventilate. Oltre 800 metri circa potrebbero cadere 5 centimetri o più di neve mentre quantitativi inferiori o nulli sono attesi a quote inferiori.
Dopo un deciso miglioramento del tempo previsto per martedì 28 novembre e mercoledì 29, dalle prime ore di giovedì 30 novembre e fino alla sera di venerdì 1 dicembre, sono attese precipitazioni a tratti diffuse. Nelle prime ore di giovedì le precipitazioni sono attese nevose oltre i 500 – 700 metri a sud e nelle valli più ampie mentre nelle valli più strette e poco ventilate la neve potrebbe scendere fino a fondovalle. Dal pomeriggio di giovedì al tardo pomeriggio di venerdì la quota neve si innalzerà fino a oltre 1800 metri sui settori meridionali e localmente più in basso specie sui settori occidentali. Dal pomeriggio di venerdì la quota neve tenderà ad abbassarsi.
Sabato, secondo gli esperti di Meteotrentino, è probabile la variabilità e non è esclusa la possibilità di qualche rovescio eventualmente nevoso anche a quote basse.
Tra giovedì e venerdì, oltre i 2000 metri potranno cadere 20 – 40 centimetri o più di neve, mentre a quote inferiori sono attesi quantitativi inferiori.
Da domenica 3 dicembre e la prossima settimana sono attese temperature inferiori alla media ma la previsione delle precipitazioni è attualmente ancora caratterizzata da notevole incertezza.
Il confronto è stato organizzato per mettere a punto la macchina degli interventi nell’eventualità che sia necessario attivarsi soprattutto per evitare disagi e pericoli alla circolazione.