Prevenzione eventi meteo estremi: un aiuto dall’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale come strumento per aiutare ad affrontare e gestire il cambiamento climatico. A sottolinearne l’importanza, affiancata a un processo – efficace e declinato sul pubblico di riferimento – di informazione e comunicazione, è stata la conferenza al Festivalmeteorologia di Rovereto.
A evidenziare quanto l’intelligenza artificiale possa essere utile è stato il generale dell’Aeronautica Luca Baione, capo dell’Ufficio Generale per l’Aviazione Militare e la Meteorologia (AVIAMM) e membro dell’Executive Council dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), che ha ribadito come essa “rappresenterà sempre di più uno strumento indispensabile per l’elaborazione dei dati”. “Oggi noi ci troviamo di fronte a una situazione dove l’esigenza di avere dati meteo è estremamente attuale – ha commentato infatti il generale – Abbiamo bisogno di rilevazioni di osservazioni in maniera puntiforme e l’intelligenza artificiale può sicuramente aiutare nell’aggregazione ed elaborazione dei dati affinché diventino informazione. La comunicazione oggi è diventata di importanza fondamentale anche per incontrare l’esigenza di conoscenza da parte del pubblico – ha aggiunto – Ma è molto importante che essa si differenzi a seconda dell’uditorio, sia esso scientifico o meno, e nei confronti dei decisori politici ai quali dobbiamo fornire provvedimenti certi, che possano essere messi in campo per l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico”.
Elena Tomasi e Gabriele Franch di Fbk hanno esposto il progetto SAMET (Sistema Avvisi METeo). Si tratta di un sistema che utilizza i dati forniti dalle fonti meteo e previsionali già esistenti e sfrutta i modelli dell’intelligenza artificiale per prevedere l’arrivo di eventi meteo (temporali, precipitazioni, superamento soglie e vento forte) ed emettere in automatico avvisi a brevissimo termine. L’obiettivo è una comunicazione tempestiva attraverso la piattaforma più efficace per raggiungere gli enti sul territorio. Infine, Alessandra De Savino (Agenzia Nazionale Italiameteo) si è soffermata sull’importanza di comunicare col giusto linguaggio l’incertezza delle previsioni meteo per raggiungere un pubblico più ampio e agevolare la trasmissione corretta dei messaggi.