Bollitura dell’acqua: revoca anche a Varignano d’Arco
Nella mattina di venerdì 10 novembre è stata revocata per Varignano d’Arco l’Ordinanza contingibile e urgente che disponeva l’obbligo di bollitura dell’acqua per gli utilizzi alimentari, la quale rimane ancora in vigore per San Giovanni al Monte.
L’obbligo di idonea bollitura dell’acqua potabile per il consumo alimentare diretto, il lavaggio di frutta e verdura, la preparazione di pasti e ogni uso assimilabile è stato introdotto il 3 novembre, causa le insistenti e forti piogge che avevano causato la crisi funzionale delle sorgenti superficiali da cui si approvvigiona il sistema degli acquedotti, per cui le acque piovane in alcuni casi sono entrate in contatto con le acque di sorgente, con l’impossibilità di ovviare al problema; inoltre, le intense piogge avevano causato un intorbidimento delle sorgenti, dovuto a materiale terroso disciolto nell’acqua.
I risultati delle prime analisi, eseguite sui campioni prelevati in quindici diversi punti del territorio, sia della rete sia delle sorgenti, avevano segnalato la conformità dei parametri su tutto il territorio comunale, a esclusione della rete acquedottistica a servizio della zona di Varignano e di San Giovanni al Monte. Per cui l’8 novembre l’obbligo di bollitura era stato revocato, a eccezione di queste due zone del territorio comunale.
Effettuati successivamente ulteriori interventi e analisi di controllo, si è rilevata la conformità dei parametri per l’abitato di Varignano, mentre permangono dati non conformi a San Giovanni al Monte. I cui residenti sono quindi tenuti, fino a un ulteriore atto di revoca, alla bollitura dell’acqua.
Considerata la variabilità delle condizioni meteorologiche, in caso di presenza di depositi nell’acqua (torbidità, colorazione marrone) si invitano i cittadini a non utilizzare l’acqua a scopo alimentare e a segnalare il problema all’Ufficio ambiente e servizi a rete del comune di Arco al numero 0464 583634 oppure allo 0464 583509.