Circolo Vela Arco, tutto ok per la nuova sede
La nuova sede del Circolo Vela Arco, sodalizio costretto da sempre ad operare in situazioni “estreme”, finalmente avrà una nuova sede. E sarà un edificio alto tredici metri e di quaranta per ciascun lato dove troveranno posto la segreteria e i magazzini divisi su due piani. Il progetto è dell’ing. Francesco Betta, il quale ha previsto al piano terra ampi spazi “aperti” al fine d’agevolare l’entrata e l’uscita delle varie imbarcazioni di classi veliche che arriveranno per disputare le regate previste dal ricco calendario approntato dalla direzione del sodalizio. La burocrazia ha, finalmente, risposto alle esigenze organizzative di eventi di livello internazionale, dando il via libera con la presa d’atto del progetto esecutivo che, al secondo piano, oltre alla segreteria prevede la collocazione di uffici e spogliatoi, sale di rappresentanza e riunione per l’organizzazione delle singole regate, briefing per i regatanti e quant’altro asserva ad una buona e moderna logistica di un circolo velico. Il contributo provinciale assomma a 610 mila Euro, un altro 25% che serve a terminare la realizzazione, sarà invece coperto dal Comune si è impegnato a concedere. Questo, infatti, serviva per sbloccare il finanziamento provinciale. Poi, una volta arrivata la prima parte della somma, il Circolo si attiverà nella ricerca di una ditta che porterà l’edificio previsto al grezzo, poi visti gli aumenti a causa del rincaro del costo dei materiali sarà necessario ricorrere la “credito sportivo”, ossia trovare il denaro mancante per completare gli arredi che non è coperta dal contributo pubblico. Sponsor? Il presidente Carlo Pompili se lo augura, ossia che qualche imprenditore locale (ma anche non) entri al fine di rendere l’indebitamento meno “pesante” di ciò che servirà. Di mezzo la “solita” burocrazia: un mare di carte che ha fatto slittare tutto a fine ottobre 2023 per adempiere agli obblighi di legge in materia.
Si partirà a gennaio 2024, insomma, mettendo in calendario che a luglio nelle acque del Garda trentino, a cura ovviamente del sodalizio velico arcense, si disputeranno i campionati mondiali Isaf (la Federazione mondiale della vela), evento secondo solo alle Olimpiadi, un evento che sarà seguitissimo in tutto il mondo. I terreni di proprietà Amsa, girati in comodato d’uso gratuito al Comune per vent’anni, che a sua volta li ha concessi al Circolo Vela Arco in uso con vincolo di destinazione d’uso per quindici anni, dunque, vedranno sorgere un edificio consono all’attività di uno dei Circoli velici più attivi del lago di Garda trentino.