Tempi lunghi per la Ciclovia del Garda: pronta nel 2027?

 

Per la Ciclovia del Garda, proteste ambientaliste a parte per i tratti non condivisi come i duecento metri (a sbalzo?) che dovrebbero collegare l’attuale dal confine con la Lombardia al trentino, i ritardi si accumulano. Le recenti elezioni provinciali hanno riconfermato il governo trentino, ma ora che i “giochi” sono fatti le magagne saltano fuori. Magagne perché proprio per le elezioni il programma dei lavori e degli investimenti subirà inevitabili ritardi, l’ultimo dei quali prevede (solamente sulla tratta Riva-Limone specifichiamo) ben 1.580 giorni. Siamo a circa quattro anni e poco più per il solo tratto, quello oggettivamente più complicato da realizzare, ossia quello che da Riva dovrà collegare al confine con la competenza del Comune di Limone sul Garda, in Lombardia. Non va meglio per il tratto da Torbole a Riva del Garda, però, perché l’intero tratto dovrà essere diviso in due: ossia Riva-via Monte Oro, Arco-Linfano e Linfano-Torbole (che rimarrà come da programma) e la tratta lungo la strada statale 240 sulla quale incombe l’oggettiva pericolosità del Monte Brione, area geologicamente instabile. E su questo non ci piove, così com’è chiaro che è stato rinviato a data da destinarsi, escluso dal finanziamento dei fondi del Pnrr e dal costo stimato di 2,4 milioni di euro che la Provincia dovrebbe coprire. Troppo, qui, le “incognite” per i tempi previsti dal Pnrr al fine di ottenere il finanziamento. Ma, nello specifico, vediamo il programma che il Commissario straordinario Francesco Misdaris ha presentato. Sottopasso Ponale: si passa da 1.668 a 1.708 giorni (termine previsto 4 luglio 2026), Galleria Orione-Casa della trota, da 1.736 a 2.019 giorni (fine prevista 2 agosto 2027), confine Lombardia-Fermata autobus, da 979 a 1.373 (fine 24 settembre 2025), Galleria Limniadi-Gola, da1.678 a 1.902 (fine 7 marzo 2027), Gola-Galleria dei Titani, da 1.708 giorni a 1.885, termine previsto 18 febbraio 2027 e, infine, l’ultimo tratto della Ciclovia del Garda di competenza trentina dalla Galleria dei Titani alla Casa della Trota, che dai previsti 1.738 giorni di lavori allunga a 2.200 giorni per termine previsto al 30 dicembre 2027. Qui si “allunga di oltre un anno, ossia 462 giorni in più.