EUSALP al lavoro sulle opportunità professionali dei giovani nelle aree montane
Si sono riuniti recentemente a Trento i membri del Gruppo d’Azione 3 (AG 3) della Strategia europea per la Regione alpina (EUSALP) provenienti da cinque Stati: Austria, Francia, Italia, Slovenia e Svizzera. Il Gruppo AG 3 si occupa di mercato del lavoro, istruzione e formazione e la riunione ha avuto lo scopo di programmare le attività dei prossimi mesi.
Il metodo di lavoro utilizzato è nuovo per il Gruppo: un seminario guidato da una facilitatrice che, attraverso metodi di pianificazione partecipativi e collaborativi, ha attivato la cosiddetta intelligenza collettiva, rafforzando così le relazioni tra i partecipanti, favorendo lo scambio di conoscenze e supportando la creazione di un progetto condiviso.
Il piano di lavoro di AG 3 è ambizioso in quanto mira a integrare le peculiarità montane nei sistemi educativi delle regioni alpine, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro locale e si propone di supportare i giovani nella conoscenza delle opportunità lavorative locali, favorendo la loro permanenza nelle zone di montagna.
Una riflessione politica è stata fatta sui cambiamenti che i servizi digitali stanno portando nelle regioni periferiche ed alpine: in termini di un’offerta turistica diversificata, servizi pubblici che non richiedono lo spostamento delle persone, servizi di telemedicina, opportunità di lavoro da remoto, modalità diverse di formazione nelle scuole e per i lavoratori. Queste trasformazioni stanno riducendo gli spostamenti delle persone e, più in generale, lo spopolamento, invertendo la tendenza a trasferirsi in zone urbane per esigenze lavorative e di formazione dei figli, come dimostrato dall’incremento della popolazione nelle aree di montagna durante tutto l’anno. Questa tendenza può essere rafforzata ulteriormente attraverso la collaborazione con territori cittadini anche non alpini, per favorire forme di sviluppo ibride e la creazione di alleanze di natura culturale, economica e formativa che rispondano alle esigenze dei territori alpini.