Infermiere di famiglia-comunità: approvate le Linee guida
Nel 2020 ha preso avvio in Trentino, in forma sperimentale, la figura dell’infermiere di famiglia/comunità per offrire alla popolazione trentina una nuova opportunità per affrontare i problemi di salute delle persone che convivono con patologie croniche e situazioni di fragilità, soprattutto nelle comunità più distanti dai servizi sanitari. Sono entrati in servizio nelle località di montagna di Pieve Tesino e Baselga di Piné con l’obiettivo primario di facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari, di promuovere sani stili di vita e azioni di prevenzione per sostenere le persone fragili che convivono con patologie croniche. Dopo anche questa sperimentazione, la Giunta provinciale ha declinato le competenze di questa figura e la relativa formazione.
Il provvedimento prende avvio dal “Documento di programma- L’assistenza infermieristica nel Sistema Trentino” che era stato sottoscritto fra l’Assessorato provinciale alla salute e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Trento nel maggio del 2022. Successivamente un gruppo tecnico di lavoro composto da referenti provinciali, da referenti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche e dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri ha elaborato il Documento di indirizzo “Infermiere di famiglia o comunità – Progetto di sviluppo nella Provincia autonoma di Trento”, approvato oggi dalla Giunta provinciale. Il Documento riporta in particolare le competenze attese dell’infermiere di famiglia o comunità – figura prevista dalla normativa nazionale -, nonché gli indirizzi, anche di ambito formativo, per l’attuazione del progetto. Tale figura rappresenta un importante riferimento per il nuovo modello organizzativo del territorio come previsto dagli atti di programmazione provinciali e dalla misure del PNRR.