Mercatino di Natale ad Arco, bando comunale in ritardo
Il bando per i Mercatini di Natale a Riva del Garda è pronto. Ad Arco, invece, non ancora anche se il 17 novembre è la data ufficiale per l’apertura delle “porte” al pubblico. Le domande di partecipazione in riva al lago dovranno essere portate all’attenzione della Commissione che poi le valuterà entro la mezzanotte del 23 ottobre, ma ad Arco quando? Ormai i tempi si stanno restringendo, si pensa sia pronto per il 20 di questo mese. Lungaggini burocratiche, insomma, che ritardano l’emissione del bando e che poi si riverseranno a cascata sulla valutazione delle stesse da parte di chi dovrà valutarne i contenuti (delle domande) al fine di assegnare la partecipazione. A Riva del Garda è la prima volta di un bando ha detto l’assessore Lorenzo Pozzer, che dopo il Villaggio del Gusto a cura dell’omonima Associazione ora converge sul Consorzio Riva in Centro. Sul ritardo dell’uscita sono tutti d’accordo, ritardo dovuto anche a carenza di personale in sede uffici comunali, ma per Riva in Centro si stava lavorando comunque da tempo e non ci saranno grandi problemi. Ad Arco, dice Dario Ioppi, si sta rivedendo un po’ la formula per poter partecipare per avere un Bando che non debba essere modificato anno dopo anno, cosa che preoccupa comunque il presidente di Assocentro Andrea Cobbe perché il ritardo accumulato è tanto. “Nessuna polemica” dichiara alla stampa il presidente di Assocentro Andrea Cobbe, il quale sottolinea però che la situazione è difficile e i tempi sono davvero ristretti. Manca un mese esatto al 17 novembre, data ufficiale e già comunicata per l’inizio dei Mercatini di Natale e il bando ancora non si vede all’Albo pretorio tra le delibere e le determine. Tempistiche che purtroppo rallentano se non addirittura “bloccano” le domande di partecipazione e successiva assegnazione (Assocentro nel 2022 fu l’unico soggetto a partecipare), e per il trentesimo anniversario di un evento come i Mercatini di Natale non è proprio, dice Cobbe ma dicono anche i consiglieri di minoranza Stefano Bresciani e Oscar Pallaoro che hanno scritto al segretario Osele in merito.