Legambiente: “Mai avallata la ciclovia del Garda in Trentino”

Redazione29/09/20232min
ciclovia del garda 2

 

“Mai avvallata la Ciclovia del Garda”. Così Legambiente vuole mettere un punto fermo rispetto alle dichiarazioni delle autorità provinciali.
“Dal 2019 – scrivono gli ambientalisti in un comunicato – siamo stati coinvolti nel Tavolo Tecnico Operativo per la valutazione dei diversi Progetti di Fattibilità Tecnico ed Economica (PFTE) del Ministero delle Infrastrutture (allora MIMS) al quale partecipavano, oltre a tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Ai numerosi incontri e osservazioni sui tratti in cui è stato possibile verificare il tracciato, in data 5 ottobre 2021 il tavolo ha formulato una serie di prescrizioni per le regioni Lombardia e Veneto e chiesto alla Provincia Autonoma di Trento di adottare gli stessi parametri e riferimenti emerse per le altre regioni. Il tratto trentino della ciclovia, in galleria e a sbalzo, godeva da parte dei componenti del tavolo degli stessi dubbi di altre tratte. Tanto più che le conclusioni del Tavolo erano in modo particolare sull’ammissibilità al finanziamento del primo lotto di ciascun intervento regionale, con le indicazioni, nero su bianco nel verbale, di considerare all’atto del progetto di fattibilità dell’intero percorso le preoccupazioni espresse”.
“Se non si legge quanto indicato dal documento – dichiarano da Legambiente Lombardia e dal Circolo Per il Garda – riteniamo si diano interpretazioni affrettate e non corrispondenti al vero Abbiamo collaborato come tecnici al tavolo perché crediamo che le ciclovie siano strumenti interessanti per far crescere la cultura di un turismo e di una mobilità diversi. Certo, non ad ogni costo. Quello che invece non si capisce è perché, essendo uscite dal tavolo tecnico delle chiare indicazioni queste non siano poi state osservate dagli enti preposti e nelle conferenze dei servizi. Le prescrizioni c’erano e ci sono. Perché non se n’è tenuto conto?”.

 


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