Caneve di Arco, arriva il nuovo collettore per le acque bianche

Redazione28/08/20232min
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È stato approvato il progetto esecutivo e il relativo quadro di spesa volto a realizzare un nuovo collettore per le acque bianche nella borgata di Caneve, all’immediata periferia di Arco. Dopo aver approvato e finanziato nei giorni scorsi i lavori necessari all’innalzamento dell’argine del fiume Sarca, arriva ora quest’opera definita “strategica” e attesa da anni, volta alla messa in sicurezza della popolosa borgata cittadina. Le piene del Sarca, infatti, a Caneve mettono molta preoccupazione, ne è prova recente quella dell’ottobre del 2020. Quella piena d’inizio ottobre aveva messo in crisi la rete delle acque bianche, sia per l’esondazione del fiume che ha riversato le sue acque in cantine, garage e campagne tutt’attorno, sia per l’inadeguatezza della rete di raccolta, realizzate  molti anni fa e non più in grado di “reggere” afflussi come in questi casi, purtroppo spesso frequenti causati dall’acqua alta del fiume che, non potendo scorrere a valle risaliva le tubazioni creando ulteriori disagi. I lavori partiranno a ottobre di quest’anno, l’importo previsto è di 155 mila Euro. Sarà realizzata una seconda tubazione in calcestruzzo volta a servire solamente gli edifici attorno a via Fitta, le quali saranno poi “slegate” dalla tubazione centrale, il collettore esistente oggi. Una seconda tubazione dotata anche di una valvola di non ritorno in modo da impedire il reflusso descritto, ossia che l’acqua del Sarca in eccesso risalga il condotto e crei quei disagi che si sono visti tre anni fa. La durate dei lavori è stimata in un mese e mezzo circa.

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