Linfano di Arco: ciclabile dalla Statale alla spiaggia e nuova sede del Circolo vela
Il Piano regolatore del Comune di Arco prevede che si possa realizzare un collegamento ciclopedonale tra la statale 240 e il lungolago. Per poterlo fare è stato approvato lo schema di convenzione tra le parti in causa, ossia Comune di Arco, Amsa e Circolo Vela. Ossia: la proprietà è di Amsa, che ha ceduto in comodato ventennale l’area interessata al Comune, il quale a sua volta l’ha assegnata in concessione per 15 anni al Circolo Vela Arco. Ebbene, messe a posto le domande, le concessioni, lo schema di convenzione, delibere, richieste, titoli edilizi, piano d’ambito e via dicendo ora, finalmente, il presidente del sodalizio velico arcense Carlo Pompili potrà intervenire per riqualificare il circolo velico con la realizzazione di un hangar e un nuovo stabile (gli uffici sono ospitati in container) che possa dare, finalmente, un nuovo volto ad uno dei circoli velici più attivi del Garda trentino. Il percorso ciclopedonale, come detto, collegherà la statale 2240 (la litoranea che collega Riva del Garda a Torbole per intenderci) con il lungolago, permettendo a ciclisti e pedoni di arrivare in spiaggia senza dover percorrere strade oggi più trafficate (leggasi via Lungo Sarca, ad esempio, l’arteria che porta alle foci del fiume immissario del lago di Garda) da mezzi di qualsiasi dimensione e portata che, in corrispondenza della pista ciclabile creano una confusione incredibile. Sarà un primo intervento che permetterà, dunque, di togliere un po’ del traffico a due ruote (biciclette, non moto sia chiaro) che per arrivare in zona foci debbono percorrere l’arteria citata. Non sarà la panacea di tutti i “mali” ma, almeno, un qualcosa farà. Per la nuova sede del Circolo Vela è ufficialmente “tutto a posto” ha spiegato l’assessore Nicola Cattoi; dunque, i lavori potranno partire a breve, si suppone a stagione finita (o quasi).