Drena: l’incancellabile ricordo di Mauro e Tomaso Michelotti
Domenica 2 luglio presso il Campo sportivo di Drena la comunità ha voluto ricordare Mauro e Tomaso Michelotti, due giovani del posto che sono venuti a mancare in circostante tragiche.
I due si divertivano tra le fila dei pulcini dell’allora “Polisportiva Castel Drena” ed hanno terminato di giocare la loro partita terrena qualche anno fa, in momenti distinti e per cause diverse, ma accomunati dalla stessa passione per il calcio.
Mauro nel 2003, all’età di 18 anni, è rimasto gravemente ferito in un incidente che lo ha costretto ad uno stato vegetativo fino al decesso, avvenuto nel febbraio 2015.
Tomaso, invece, è stato colpito da una grave malattia ed è morto all’età di 33 anni nel febbraio 2020.
Due giovani vite spezzate, tragedie che hanno lasciato un segno profondo nella comunità.
La Sindaca di Drena Giovanna Chiarani e tutto il Consiglio Comunale, in occasione del Torneo dei Rioni tenutosi a Drena nei giorni scorsi, hanno voluto ricordare i due ragazzi, dedicando loro una targa ed una scultura che li ritrae, posizionate al campo sportivo.
I sei nipoti di Mauro e Tomaso hanno scoperto la targa che riporta la scritta “A Mauro e Tomaso. Siete il faro del nostro cammino. Avete giocato una bella partita con tanta forza e coraggio!”
La cerimonia è proseguita con le parole toccanti di Don Stefano Anzelini, che ha ricordato i sani valori della solidarietà e della generosità che contraddistinguevano i due giovani, impartendo poi la benedizione a targa e scultura.
“È un momento di festa per l’intero paese – ha detto la sindaca Giovanna Chiarani – che rievoca con nostalgia la stagione d’oro dell’allora Polisportiva Castel Drena che organizzava gite, corsi di sci, tornei calcistici e persino la famosa sfida “scapoli – ammogliati”. Dentro questa cornice di festa si è pensato proprio di trovare un momento per “fare memoria” e godere del presente, senza scordare il passato. Sono passati alcuni anni dalla tragica scomparsa di Mauro e Tomaso Michelotti, due ragazzi che anche personalmente ricordo come solari e sorridenti, ed ora ci troviamo qui a ricordarli su questo campo di calcio che li ha visti giocare e divertirsi”.
Lo scorso anno gli spalti erano stati abbelliti con le loro iniziali T e M decorate dagli esperti del MART in collaborazione con i giovani di Drena e del territorio.
Le opere installate sono state realizzate con il contributo delle famiglie di Mauro e Tomaso, i papà Rinaldo e Rudy e le mamme Francesca e Maria.
La scultura in acciaio è stata realizzata dalla ditta Baroni di Arco.
Anche l’ASD Lasino-Cavedine, rappresentata dall’ex allenatore Severino Rigotti, ha voluto ricordare i due giovani donando a loro volta una targa affissa vicino alle altre due.