Non sono a rischio i posti letto delle Apsp trentine
Non ci sono rischi per i posti letto delle Apsp trentine. A precisarlo sono l’assessore alla salute, politiche sociali disabilità e famiglia, Stefania Segnana e il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro.
Proprio Azienda sanitaria ha da poco concluso un importante concorso per reclutare questa figura professionale negli ospedali del Trentino, in seguito al quale vi sono una settantina di posizioni che provengono dall’ambito delle Apsp: “Al fine di non intaccare il prezioso patrimonio di personale delle Rsa abbiamo deciso di chiamare a tempo determinato gli infermieri della nostra graduatoria – precisa il direttore generale Ferro – Inoltre valuteremo insieme agli enti gestori delle strutture un passaggio graduale che non vada ad incidere sull’attività”.
Di un prossimo confronto con le Apsp ha quindi parlato l’assessore Segnana: “E’ recente una determina che mette a disposizione quasi 3 milioni di euro per ripianare i bilanci di 25 Apsp trentine e far fronte all’incremento delle spese legate al Tfr del personale. Nei prossimi giorni è nostra intenzione incontrare i vertici di Upipa sia per discutere in merito al tema del personale, una problematica trasversale a moltissime realtà di ambito sanitario e non solo, sia per affrontare la questione della gestione dei farmaci”.
L’Azienda sanitaria assicura a favore delle persone non autosufficienti residenti nelle RSA, la fornitura di farmaci e di dispositivi medici di uso corrente e materiale di medicazione. In caso di accesso in RSA dall’ospedale o di dimissioni ospedaliere di persone già in carico alla RSA, è garantita la fornitura personalizzata di farmaci tramite la farmacia ospedaliera sulla base del piano terapeutico e sotto la responsabilità dello specialista prescrittore.