“Pronto intervento sociale”, nuovo servizio H-24 in tutto il Trentino

Stagista30/06/20232min
Bandiere  ProvinciaPalazzo PATTrento 3 dicembre 2012AgF Bernardinatti Foto

 

In tutto il territorio Trentino prenderà il via il 3 luglio un nuovo servizio, coordinato dalla Provincia, per segnalare situazioni di emergenza sociale. Si chiama “Pronto intervento sociale” ed è una proposta progettuale finanziata a valere sul programma operativo nazionale inclusione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale, grazie alla quale i soggetti pubblici possono segnalare situazioni di emergenza sociale in qualsiasi ora del giorno e della notte. L’importante novità è stata annunciata dall’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, nell’ambito dell’incontro organizzato presso la Fondazione Franco Dermarchi e rivolto ad enti e soggetti che operano in questo ambito.

Il pronto intervento sociale, coordinato dalla Provincia, vede la partecipazione attiva dei Comuni di Trento e Rovereto, quali importanti partner per assicurare un servizio efficace ed efficiente, nonché delle due unità gestite rispettivamente dalla Cooperativa sociale “Arianna”, per la zona di Trento, e dalla Cooperativa sociale onlus “Punto d’Approdo”, per l’area di Rovereto; proprio queste unità mobili possono anche intervenire con operatori in tempo reale sul luogo dell’emergenza.

L’organizzazione operativa prevede un’apertura 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana; a tal fine è stato istituito un numero verde dedicato, riservato agli operatori pubblici, che potrà essere utilizzato in ogni momento e da qualsiasi soggetto pubblico per segnalare una situazione, anche presunta, di emergenza sociale. A seguito di tale segnalazione viene effettuata una valutazione professionale e fornita assistenza immediata, anche attivando l’attuale rete dei servizi socio-assistenziali territoriali.
Alla fase di prima lettura del bisogno, contenimento e gestione della situazione di emergenza da parte del pronto intervento sociale, seguirà la presa in carico specialistica del servizio sociale territorialmente competente che in ogni caso, in orario di apertura, garantirà il necessario supporto e collaborazione agli operatori dedicati.
Fondazione Franco Demarchi partecipa attraverso il monitoraggio del servizio e la progettazione ed erogazione di percorsi formativi rivolti agli operatori coinvolti di tutto il territorio provinciale.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche